11 Cattive abitudini delle imprese di ristrutturazioni

11 Cattive abitudini delle imprese di ristrutturazioni
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Le prossime righe ti saranno utili sopratutto se non sei esperto, e magari ti ritrovi ad affrontare la tua prima ristrutturazione.

Partiamo! 😉

11 Cattive abitudini delle imprese di ristrutturazioni: una premessa necessaria

Pensa a qualsiasi settore dove si vende un prodotto fisico o un servizio.
Di solito trovi tre categorie:

grafico-professionisti-nelle-ristrutturazioni


Il grafico parla chiaro.

I professionisti, ovvero gli unici che ti dovrebbero interessare, sono pochissimi.

I mediocri sono la parte più consistente, quella con cui probabilmente hai a che fare spesso.
In genere il loro prodotto o servizio non è nulla di speciale, ma li contatti ugualmente…per abitudine o poca voglia di cercare qualcuno “con le palle” (scusa il francesismo).

Infine ci sono i furfanti.

Qui la percentuale (meno male…) è minima,
Unico avvertimento: stai attento a non contattare proprio loro!

Il grafico qui sopra non è oro colato, ovviamente ci sono anche le eccezioni.
Le percentuali possono variare (io spero che quella dei furfanti sia sempre pari allo zero), ma se fai qualche riflessione vedrai che non ci discostiamo molto.

Anche il grafico della qualità del servizio, per ognuna delle categorie, è piuttosto esplicito:

qualità-servizio-nelle-ristrutturazioni

Eh già.
I professionisti sono pochi ma la qualità del loro servizio è eccezionale.

I mediocri hanno un servizio con ampi margini di miglioramento.

I furfanti non danno nessun servizio quindi la qualità è inesistente.

Detto questo andiamo al succo del post (buone riflessioni, comunque!).

Quali sono le cattive abitudini delle imprese di ristrutturazioni?

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CATTIVA ABITUDINE #1: NON RISPETTANO GLI ORARI

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Non ci crederai, ma nel mondo di alcuni impresari edili-artigiani non esistono gli orologi. 🙂
Arrivare in ritardo ad un appuntamento può succedere a tutti.
L’importante è avvertire il cliente del proprio ritardo.
E scusarsi, ovviamente.

Purtroppo la tendenza è quella di dare tutto (o quasi) per scontato.

Qualche tempo fa un mio amico ha provato questa esperienza con il tecnico del condizionatore.
Avevano appuntamento alle sei del pomeriggio, e dopo mezz’ora di ritardo il mio amico si decise a contattarlo per avere notizie.

scuse-imprese-ristrutturazioni

La risposta del tecnico dice molto.

Sta lavorando.
E quindi?

Ha concordato un appuntamento ed è in ritardo.

La vedo come una mancanza di rispetto per il tempo altrui.

Tu che ne pensi?

CATTIVA ABITUDINE #2: NON FANNO LE PULIZIE

impresa-edile-non-pulisce

Chi non rispetta il luogo in cui lavora forse non ha una grande considerazione del proprio lavoro.

Se le cose stessero così non sarebbe meglio dedicarsi ad altro?

Su 10 artigiani con cui ho lavorato in passato, 9 non sapevano cosa significasse tenere ordinato l’immobile del cliente.

Ho dovuto cercare molto prima di trovare professionisti che dedicassero qualche minuto, ogni giorno, alla pulizia del cantiere.

Tra le pulizie rientrano anche quelle alla fine dei lavori.

Va benissimo anche un passaggio di ramazza o aspirapolvere, per eliminare i rimasugli più evidenti.

CATTIVA ABITUDINE #3: NON RISPETTANO LA PAROLA DATA

impresa-edile-non-rispetta-contratto

Nelle ristrutturazioni ci sono vari modi per non mantenere una promessa.

Uno di questi è rimandare continuamente l’inizio dei lavori, oppure la consegna.

Un altro è garantire al cliente la massima assistenza anche ad opere concluse…per poi rendersi irreperibili.
Queste situazioni le ho vissute in prima persona, e ti assicuro che non è per nulla divertente.

Convincersi di aver trovato un bravo professionista e poi scoprire di aver preso una cantonata è frustrante. 🙁

CATTIVA ABITUDINE #4: NON CURANO I PARTICOLARI

lavori-non-eseguiti-regola-d'arte

La differenza tra un’impresa mediocre ed una eccellente si vede anche in questo.
Devi sapere che nelle fasi finali di una ristrutturazione le probabilità di commettere errori aumenta in modo esponenziale.

Ti spiego anche perché.
L’impresa sa che manca poco e poi potrà consegnare le chiavi di casa.
Incasserà il saldo e passerà ad un altro cliente.

C’è il rischio che si faccia prendere dalla fretta di finire.

Fretta che si traduce in poca attenzione nella posa di una mattonella, nel passaggio delle pitture, nel montaggio degli arredi del bagno…e via di questo passo.

Un ottimo lavoro può essere rovinato dalle cosiddette “sbavature”.

E’ per questo che il giorno di chiusura del cantiere devi sempre fare un ultimo sopralluogo con l’impresario.
Così potrai verificare che tutto sia stato eseguito a regola d’arte. 😉

CATTIVA ABITUDINE #5: NON SI ASSUMONO LA RESPONSABILITA’

Prendi un muratore, un idraulico ed un elettricista.
Mettili in un cantiere e poi…poi aspetta.
Molto probabilmente uno di loro avrà da ridire sul lavoro compiuto dagli altri.

Si crea un ritardo? Il muratore dirà che è colpa dell’idraulico che non ha posato le tubature nel giorno previsto.
L’idraulico risponderà che è stato il muratore a non demolire correttamente.
L’elettricista si lamenterà del fatto che il suo lavoro è bloccato a causa dell’incompetenza di entrambi.

Brutta storia.
Il clima ostile non è buono in nessun ambiente di lavoro.

Comunque non temere.
Prima della fine dell’articolo saprai come ridurre i rischi di contattare personaggi del genere.

CATTIVA ABITUDINE #6: NON SI IMPEGNANO PER RISOLVERE UN PROBLEMA

A nessuno piace avere problemi.
A te piace?

Anche per le imprese di ristrutturazioni è così.

Gli imprevisti capitano e non possiamo evitarli, ma ciò che fa la differenza è il modo in cui ci reagiamo di fronte ad eventi inaspettati e difficili.

In queste situazioni l’atteggiamento dell’impresa è tutto.
Alcune rimandano il più possibile un qualsiasi intervento (forse nella speranza che il problema si risolva, magicamente, da solo).

Altre si rimboccano le maniche e si danno da fare SUBITO.

Quando trovi il secondo tipo di impresa non ti rimane che una cosa da fare.

Tenertela stretta. 😀

CATTIVA ABITUDINE #7: NON GUARDANO OLTRE IL PROPRIO NASO

Oggi, oggi e…ancora oggi.

Gli impresari mediocri hanno malta e mattoni in mano tutti i giorni.
Nonostante questo non pensano a costruirsi un solido futuro.

Potrei tradurlo così: non sempre fanno la cosa migliore per il cliente.

E questa abitudine, prima o poi, torna al mittente con una forza che metterebbe k.o. anche il miglior pugile.

Facciamo un esempio.
Prendiamo un’impresa che ha il compito di ristrutturare il bagno.
Mettiamo che arrivi il giorno della posa dei rivestimenti.

La posa procede bene ma, arrivati nella zona del box doccia, qualcosa va storto e alcune mattonelle non vengono posate correttamente (si formano scalini oppure si utilizza poca colla…etc…).

Che cosa farà l’impresa?
Stai certo che 9 imprese su 10 tireranno dritte per la loro strada.
Non rimedieranno, nella speranza che il proprietario non apra bocca.

Si racconteranno queste giustificazioni:

► è una zona a cui nessuno fa caso;
► il resto del bagno è ok…che differenza vuoi che faccia questo particolare?
► tutto sommato non si nota;
► dai che bisogna finire…;

Questi atteggiamenti, dettati per lo più dalla fretta, indispongono il cliente.
Cliente che in futuro ci penserà due volte, prima di richiamare la stessa impresa.

E tieni conto che ho fatto riferimento ad un piccolo intervento.
L’impresa che ragiona in questo modo farà la stessa cosa anche per ristrutturazioni più impegnative.
Con conseguenze che ricadranno su di te che sei il proprietario.

Avviso per gli impresari-artigiani che stanno leggendo:

consigli-per-imprese-edili

CATTIVA ABITUDINE #8: LASCIANO SEMPRE QUALCOSA IN SOSPESO

Un’impresa non deve mai levare le tende se ha lasciato qualcosa in sospeso.

Mi riferisco alle “piccolezze” (ultimi ritocchi alle pitture, ultime placche sulle prese elettriche…) che qualcuno rimanda all’infinito.

Ne abbiamo parlato qualche riga più in su: si fanno prendere dalla fretta di iniziare un altro lavoro.
Si ripromettono di tornare il prima possibile (quando trovano 5 minuti, per intenderci).
Fanno passare settimane.

Puoi aggirare il problema: abbi fiducia e arriva al termine del post. 🙂

CATTIVA ABITUDINE #9: SONO INCURANTI DELLE REGOLE

Ipotizza di dover ristrutturare il tuo appartamento.
E’ importante che l’impresa rispetti gli orari per lo svolgimento delle opere e il regolamento di condominio.

Un’altra ottima buona abitudine è quella di pulire giornalmente le parti comuni.
Mi riferisco soprattutto al vano ascensore, quando utilizzato per trasportare materiale o attrezzature che potrebbero sporcare.

Una brava impresa posiziona sempre dei teli o dei cartoni nei pressi dell’ingresso dell’appartamento e dentro il vano ascensore.

Basta un pò di buon senso.

CATTIVA ABITUDINE #10: NON RISPETTANO I TEMPI

Questo è un problema che riguarda molte persone che devono ristrutturare casa.
Capiamoci.

Se l’impresa deve rifare un tetto e inizia a piovere a dirotto per diversi giorni, è normale che la consegna subisca dei ritardi.

Altro discorso è l’impresa che, a causa della pessima organizzazione, si ritrova in emergenza e in affanno con i tempi.

Le cose si complicano ulteriormente quando magari devi trasferiti da una casa ad un’altra e quindi c’è di mezzo un trasloco.

CATTIVA ABITUDINE #11: NON PAGANO DI TASCA LORO

Il proverbio recita “chi rompe paga”.

In realtà ho conosciuto pochissime imprese abituate ad aprire il portafoglio quando commettevano un errore.

11 Cattive abitudini delle imprese di ristrutturazioni: le conclusioni

Non tutte le imprese lavorano in questo modo.

I professionisti ci sono anche in questo settore, il problema è che se non hai esperienza rischi di contattare qualcuno bravo con le parole ma non con le mani.

Per tenere alla larga problemi ed incompetenti ti conviene ascoltare un paio di consigli.

Prima di tutto: affidati ad un’unica impresa (quindi persona) e fagli gestire tutto.

Pensi di risparmiare scegliendoti personalmente il muratore, l’idraulico, l’elettricista, il falegname…?
Sei fuori strada.

Non hai idea di quante necessità hanno le figure che ti ho appena elencato.

Forse inizialmente ti sembrerà di risparmiare, ma a conti fatti dovrai investire moltissimo tempo per correre dietro ad ogni loro “desiderio”.

Se per te il risparmio di denaro vale più del risparmio di tempo non mi resta che augurarti buona fortuna.

A presto!
Lorenzo 

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Lorenzo Ciancio

Autore del post e fondatore di Voglia di Ristrutturare Leggi i miei articoli