Serramenti in Pvc: questa è la Super-guida che cercavi (2024)

Serramenti in Pvc: questa è la Super-guida che cercavi (2024)
5/5 - (3 voti)

In questa Super-guida ti parlerò dei serramenti in pvc.

Nelle prossime righe scoprirai:

  • come sono fatti
  • pro e contro
  • prezzi

…e molto altro, perché risponderò a tantissime domande sull’argomento (migliori marche, ingiallimento, guida all’acquisto…etc.).

Se devi ristrutturare casa – e vuoi conoscere i segreti di questi prodotti – allora continua a leggere. 🙂

Iniziamo!

Che materiale è il Pvc?

Il pvc – o cloruro di polivinile – è un polimero termoplastico versatile, leggero e resistente, molto usato nel settore edilizio: viene impiegato soprattutto per tubature (es. impianti idraulici), pavimenti (vinilici) e serramenti.

La tipologia di pvc destinato a porte e finestre è il pvc rigido, che si differenzia dal normale soprattutto per la maggior robustezza e per l’assenza di plastificanti.

Come è fatto un serramento in Pvc?

Innanzitutto vediamo com’è fatto un serramento in pvc. 🪟

Nel breve video a seguire (60 secondi) ti mostro cosa c’è dentro il profilo di una finestra o portafinestra:

Larghezza del telaio

Il telaio standard di un serramento in pvc ha una larghezza di circa 70 millimetri, ovvero 7 centimetri.

Questo è lo spessore minimo – e anche più comune – ma esistono prodotti con spessori maggiori, ad esempio di 76, 80 o 90 mm. : una profondità maggiore consente di raggiungere valori isolanti (termici e acustici) migliori.

Tipologie di aperture

Per gli infissi in pvc sono disponibili varie aperture (delle ante), che andrebbero scelte grazie all’aiuto del serramentista e/o del responsabile della ristrutturazione/progetto.

TIPOLOGIA APERTURA SERRAMENTO
a battente
scorrevole
a vasistas
a bilico
a libro
fissa

Tutto chiaro? 😉

3 Vantaggi delle finestre in Pvc

Come prima cosa, scopriamo i vantaggi dei serramenti in pvc, a partire da quello che più di tutti ha contribuito al grande successo di questa tipologia di finestre.

#1 Prezzo

Il primo punto a favore è il prezzo. 💰

Il costo al mq. è inferiore a quello dei prodotti in alluminio, legno o legno-alluminio: chi sceglie il pvc, spesso (molto spesso) lo fa innanzitutto per una questione economica.

Un prezzo inferiore non significa che il materiale sia scadente o a buon mercato, tutt’altro, te ne accorgerai se chiederai un preventivo per profili di alta qualità, performanti e delle migliori marche (non te li regalano 😬).

Semmai, dipende dai costi di produzione e lavorazione, più bassi rispetto ad altri materiali.

Bisogna comunque fare attenzione, perché non tutti i modelli in commercio hanno un buon rapporto qualità/prezzo, ovviamente, quindi nel capitolo dedicato ti dirò come riconoscere un buon serramento in pvc.

Pianifica la tua ristrutturazione: primi 2 video GRATUITI!

#2 Isolamento termico e acustico

Il secondo beneficio riguarda le prestazioni energetiche.

Il pvc ha un valore di conducibilità termica piuttosto basso (0,14 W/mK): ostacola piuttosto bene il passaggio del calore, quindi è un buon isolante termico.

Pvc: buon isolante termico

L’alluminio, per fare un paragone, ha una conduttività termica assai superiore (oltre 200 W/mK).

I serramenti in pvc sono perfetti per un progetto di ristrutturazione e/o riqualificazione energetica di un edificio, perché aiutano ad ottenere buoni risultati in termini di aumento di classe energetica.

Pensa che il 70% delle finestre installate in Italia nel 2022, durante le riqualificazioni, erano fatte di pvc (fonte: ricerca Assovetro).

Ma il materiale è anche un buon isolante acustico: le proprietà fonoassorbenti del serramento dipendono in parte dal telaio e dall’anta – formati da camere d’aria che frenano il passaggio del rumore – e in parte dal vetro (doppio o triplo).

Resa nel tempo

Col passare del tempo e l’usura, le performance dei serramenti potrebbero subire una leggera flessione, ma questo accade con tutte le tipologie di finestre.

Per ridurre il calo di prestazioni bisogna scegliere prodotti di qualità, posati a regola d’arte (anche la manutenzione è importante).

#3 Pulizia facile

Il terzo vantaggio è la semplicità di pulizia. 🧽

Per pulire profili e vetri delle finestre in pvc basta un panno morbido in cotone e un detergente neutro (non aggressivo) reperibile in qualsiasi supermercato, oppure on-line.

Puoi usare anche un pezzo di cotone ricavato da vecchie tovaglie o canovacci, l’importante è che sia morbido.

Cosa evitare?

  • sostanze abrasive
  • prodotti aggressivi o con solventi
  • detergenti corrosivi
  • spazzole metalliche o spugne abrasive

La pulitura è facile sia sul lato interno che su quello esterno, perché il pvc è impermeabile (non poroso) quindi le macchie non penetrano la superficie.

Altri materiali, come ad esempio il legno, richiedono una pulizia più attenta, con l’aggiunta – di tanto in tanto – di un prodotto nutriente.

Bene…passiamo agli svantaggi. 😬

2 Svantaggi dei serramenti in pvc

Ebbene si, anche questi serramenti hanno punti a sfavore, al pari delle finestre in legno, alluminio o legno-alluminio: vediamo quali sono.

#1 Resistenza meccanica

Il primo svantaggio è la resistenza meccanica. 💪

Le prestazioni meccaniche del pvc rigido sono abbastanza limitate: la resistenza a flessione, ad esempio, è circa 1/3 di quella dell’alluminio.

Per aumentare solidità statica e valori di resistenza del serramento, vengono inseriti dei rinforzi in acciaio all’interno dei profili, che permettono alle finestre di sopportare carichi e stress, senza cedere o deformarsi in modo permanente.

Alcuni produttori preferiscono evitare rinforzi, e per incrementare la stabilità incollano il vetro direttamente ai profili.

Questi rimedi aiutano, ma non annullano i limiti prestazionali di un materiale che – in casi particolari – andrebbe sconsigliato.

Se l’apertura da realizzare è molto larga, ad esempio, è meglio puntare su modelli in alluminio o legno, strutturalmente più stabili e quindi più indicati per finestre e portefinestre extra-large (molto larghe e/o molto alte).

In molte riviste di settore o cataloghi specializzati troverai grandi aperture realizzate quasi esclusivamente con serramenti in alluminio o legno.

#2 Gamma colori

Il secondo svantaggio riguarda i colori.

Le finestre in pvc sono disponibili in un discreto numero di colori, ma in genere le tinte e gli effetti (es. legno) si ottengono grazie all’applicazione di pellicole colorate, anziché vernice.

Il classico profilo in pvc , infatti, viene quasi sempre estruso nella versione bianca.

Il problema delle pellicole è che potrebbero rovinarsi o staccarsi, col passare del tempo, a causa dei raggi solari ultravioletti e/o delle intemperie.

È un’eventualità assai probabile e nota, al punto che i rivenditori esperti – per questioni di sicurezza – sconsigliano l’uso di pellicole colorate sulla parte esterna dei serramenti.

Ecco perché la maggior parte delle finestre in pvc hanno la parte esterna bianca. 😉

Alcune aziende hanno una valida alternativa: ricoprono il lato esterno con un guscio in alluminio – anziché pvc – disponibile (questo si) in vari colori ed effetti.

Pvc verniciato

Ma ci sono anche delle realtà – come Finstral – che usano serramenti in pvc verniciati in massa: il colore, in sostanza, è presente non solo sulla superficie, ma anche all’interno del profilo.

Le tonalità disponibili però sono poche, tutte chiare.

Pro e contro dei serramenti in pvc

Facciamo un riepilogo: questi sono i pro e contro dei serramenti in pvc.

PRO CONTRO
Prezzo inferiore Resistenza meccanica
Isolamento Gamma colori
Pulizia facile

Quanti anni dura un serramento in pvc?

Un serramento in pvc dura in media 25-30 anni circa: sulla durata influiscono la qualità del profilo e della posa in opera, la manutenzione ordinaria e straordinaria, il luogo d’installazione (clima) e l’esposizione alle intemperie.

Il periodo di tempo potrebbe essere anche maggiore, ovviamente. 🙂

Sappi che il pvc è un materiale ormai conosciuto e testato: sappiamo che resiste bene ad agenti atmosferici, sbalzi termici e climi rigidi.

Cosa rovina il pvc?

Il pvc degli infissi può essere rovinato dal calore eccessivo (superiore a 60°), dalle fiamme, da alcune sostanze chimiche – come acetone, benzina, diluenti e solventi – da urti violenti e dal contatto con oggetti appuntiti o abrasivi.

Migliori marche di serramenti in pvc

Le 4 migliori marche di serramenti in pvc (finestre e portefinestre) sono:

  • Internorm (Austria)
  • Finstral (Italia)
  • Schüco (Germania)
  • Oknoplast (Polonia)

Queste aziende offrono prodotti di ottima qualità.

Selezionare un buon prodotto, tuttavia, non basta: devi anche trovare un rivenditore e posatore serio, con un vero servizio di assistenza post-vendita.

Altrimenti son dolori. 😰

Prezzi: quanto costano i serramenti in pvc?

Il prezzo al metro quadro di un serramento in pvc dipende da tanti fattori.

Un prodotto di ottima qualità ha un costo di circa 400-500 euro/mq., ma puoi trovare prodotti a prezzi inferiori o superiori a questo intervallo, a seconda della caratteristiche del modello.

Quali elementi influenzano il costo? 🤔

Gli elementi sono davvero tanti, ne cito alcuni:

  • spessore/qualità profilo
  • marchio
  • tipologia (finestra, portafinestre…etc.)
  • isolamento termico/acustico
  • tipo di vetro
  • costo di installazione
  • tipo di apertura

Mi sembra tutto. 😅

Colori ed effetti dei serramenti in pvc

I migliori serramenti in pvc sono disponibili in una discreta gamma di colori ed effetti che – come spiegato – si ottengono perlopiù grazie all’applicazione di pellicole.

La maggior parte dei modelli – a prescindere dal produttore – si possono ordinare in 2 colorazioni e/o effetti (double face) in modo da differenziare parte esterna e parte interna.

La “colorazione” più richiesta è quella bianca, effetto liscio, ma sono disponibili anche altre varietà, in primis gli effetti legno, che imitano alcune varietà del legno.

In particolare:

  • rovere
  • frassino
  • noce
  • larice

Alcuni produttori offrono anche effetti satinati o goffrati, più adatti a uno stile moderno o minimale.

I colori più usati, oltre al bianco, sono crema, marrone (vari toni), verde scuro e alcune tonalità grigie.

Cosa vuol dire Pvc pellicolato?

Il pvc pellicolato è quel serramento in pvc che presenta una pellicola colorata sul profilo: la pellicola conferisce il tono o l’effetto di superficie desiderato – le migliori marche di finestre in pvc offrono una vasta gamma di pellicole, che possono imitare il legno, l’alluminio o altri materiali.

I serramenti in pvc ingialliscono?

Le finestre in pvc di qualità non ingialliscono.

In passato, alcuni prodotti di bassa qualità tendevano a ingiallire – col tempo – a causa delle mescole “povere” usate per la produzione dei componenti.

Oggi i profili sono molto più resistenti, perché vengono realizzati con tecnologie avanzate e materiali di qualità, che proteggono meglio dai raggi UV e dagli agenti atmosferici.

Le finestre in Pvc non ingialliscono

Protezione dal sole

Per migliorare la protezione solare potresti installare delle tende da esterno, come ad esempio quelle con cappottina o a bracci (motorizzate o meno).

Quante camere deve avere un buon serramento in pvc?

Un buon serramento in pvc dovrebbe avere almeno 5 camere: è il minimo consigliato per un profilo standard da 70 mm – profili più larghi potrebbero avere un maggior numero di camere: 6 o 7, ad esempio.

La funzione principale di questi spazi vuoti, come ho spiegato nel video introduttivo, è quella di stabilizzare i profili.

Ma le camere servono anche migliorare l’isolamento termico e acustico, perché queste barriere d’aria frenano il passaggio del calore e del rumore.

Più camere = più isolamento?

Fa’ attenzione perché un maggior numero di camere non vuol dire anche “maggior isolamento”.

Detrazioni fiscali infissi in pvc

Le agevolazioni fiscali previste per chi cambia i serramenti sono due:

Puoi sceglierne solo uno, per lo stesso intervento.

Entrambi gli incentivi consentono di detrarre il 50% della spesa sostenuta per l’acquisto di porte e finestre.

Quali sono le differenze?

Innanzitutto, il limite di spesa.

Col bonus ristrutturazioni, il limite massimo di spesa – per unità immobiliare – è di 96.000 euro (detrai 48.000 euro), mentre con l’ecobonus il limite è di 60.000 euro (detrai 30.000 euro).

Puoi richiedere l’ecobonus solo se l’intervento si configura come cambio di serramenti (togli i vecchi, metti i nuovi) su immobile con riscaldamento.

Se ristrutturi una vecchia casa priva di riscaldamento, per capirci, non puoi chiedere l’ecobonus, ma solo il bonus ristrutturazioni.

L’ecobonus, tuttavia, può essere richiesto anche da soggetti giuridici (società) e per qualsiasi categoria di immobili, non solo residenziali.

Come capire se un serramento in pvc è buono?

Per capire se un serramento in pvc è un buon prodotto potresti controllare tanti elementi: ti racconto quali sono i 3 fattori principali a cui prestare attenzione (a partire da quello fondamentale).

#1 Rivenditore e posatore SERIO

Prima di esaminare il serramento, devi trovare un rivenditore-posatore SERIO.

Comprare un buon prodotto è inutile, se poi la posa è mal eseguita e/o l’assistenza post-vendita è inesistente. 🤷🏻‍♂️

Una messa in opera scorretta può compromettere l’isolamento termico-acustico del serramento e la durata nel tempo, ad esempio.

Ti consiglio quindi di leggere con attenzione le recensioni del rivenditore/i che hai selezionato, per capire cosa dicono i loro clienti: sia sul servizio di posa che sull’assistenza post-vendita.

Occhio!

#2 Prestazioni (isolamento termico-acustico)

Un secondo aspetto, assai importante, è il valore di isolamento termico del serramento.

Per capire se una finestra o una portafinestra ha buone proprietà isolanti e minimizza le dispersioni di calore, devi controllare la sua trasmittanza termica.

Controlla la trasmittanza termica

La trasmittanza termica ti dice – in parole semplici – quanto calore viene disperso attraverso 1 mq. di superficie di finestra (ogni secondo), per ogni grado di differenza di temperatura tra interno ed esterno.

Tanto più basso è il valore della trasmittanza termica (UW), tanto più alto sarà l’isolamento termico della finestra (meno consumi di riscaldamento).

Esempio: una finestra con trasmittanza termica di 0,80 W/(m²K) isola meglio di un serramento con trasmittanza di 1,30 W/(m²K).

Se vuoi un parametro di riferimento, posso dirti che i modelli più performanti del mercato hanno valori di trasmittanza poco superiori a 0,60 W/(m²K).

La qualità dell’isolamento termico incide sul costo del prodotto, ovviamente.

Isolamento acustico

Ti consiglio di controllare anche i valori di isolamento acustico, indicati dall’acronimo dB (decibel).

Maggiore è il valore dB, maggiore è l’isolamento acustico della finestra. 🔇

In commercio trovi serramenti con vari abbattimenti acustici: un modello di medio livello ha un abbattimento di circa 32-33 dB.

#3 Certificazione clima severo

Terzo fattore: la certificazione “clima severo”.

Questa certificazione, richiesta per i serramenti in pvc installati sul territorio italiano, garantisce che il prodotto è in grado di resistere a condizioni climatiche avverse.

Norma UNI EN 12608

In particolare, il profilo del serramento dev’essere un Classe S, ovvero “clima severo”.

I modelli certificati per il clima severo sono adatti a zone con temperature molto basse in inverno, zone con forti venti e/o con piogge abbondanti. 🌨️

Richiedi la certificazione prima dell’acquisto.

Ricorda: tutti i serramenti venduti in Italia devono essere marcati CE (Comunità Europea): questo marchio garantisce che il modello è conforme alle norme europee di sicurezza e di prodotto.

Perché scegliere dei serramenti in pvc? La mia opinione

Innanzitutto voglio condividere un dato interessante. 🔍

Oltre il 50% dei serramenti installati in Italia sono fatti di pvc: è quanto emerge da un’analisi di mercato del 2022, eseguita da Pvc forum Italia (in collaborazione con alcune aziende produttrici).

Nel 2000 la percentuale non arrivava nemmeno al 15%, quindi c’è stata una sensibile crescita della domanda.

In parte dipende dalla “convenienza” dei prodotti, ormai stabilmente posizionati – nella mente dei clienti – come i più economici del mercato, con costi inferiori a quelli di alluminio e legno (sappiamo che il prezzo, a volte, è determinante).

Ma non è solo una questione di costi. 💰

La qualità del materiale è stata migliorata in modo notevole, assieme alle prestazioni e alla resistenza dei prodotti, oggi molto più performanti e durevoli, rispetto a quelli di vent’anni fa.

Possiamo dire che il pvc è stato messo alla prova…e ha superato il test.

Pvc: quando lo consiglio

Ti consiglio dei serramenti in pvc, innanzitutto, se la tua priorità è il prezzo.

Alluminio e legno costano di più

Se vuoi una finestra e/o una portafinestra con buone prestazioni di isolamento, a un prezzo inferiore rispetto ad altri materiali, il pvc è una buona scelta.

Mi raccomando: scegli solo prodotti di qualità, installati da posatori qualificati (segui i suggerimenti del capitolo precedente).

Te lo consiglio anche se il tuo immobile si trova in zona di mare, perché il pvc resiste bene all’acqua salata e all’aria salmastra, a differenza di quelli in legno, che potrebbero rovinarsi a causa delle particelle di sale.

Pvc: quando lo Sconsiglio

Lo sconsiglio, invece, se la tua casa ha un’architettura o uno stile particolare.

Esempio: per un rustico, una villa moderna o un loft è meglio puntare su legno, alluminio o legno-alluminio (a seconda del contesto) perché secondo me valorizzano meglio queste situazioni, rispetto al pvc.

Meglio evitarlo anche nei casi di grande aperture (ampie finestre), per i motivi citati nel capitolo sugli svantaggi del materiale.

Come procedere?

Se hai ancora dubbi, scrivi la tua domanda nei commenti. 👇🏼

Se devi ristrutturare casa – e vuoi un aiuto per pianificare i lavoriiscriviti al mio videocorso “Ristrutturazione ZEN”, che contiene i passaggi da seguire per realizzare una ristrutturazione a regola d’arte.

Alcuni argomenti del corso:

  • regole da rispettare (burocrazia, e non solo)
  • errori da evitare
  • selezione di impresa e tecnico
  • MOLTO altro!

Se al termine del percorso (2 ore circa) hai dubbi o domande, possiamo sentirci via mail o in video-chiamata.

A presto!
Lorenzo

Vuoi dei consigli gratuiti per ristrutturare e arredare casa?

Iscriviti alla newsletter! (1 o 2 mail mensili, niente spam)

Nome(Obbligatorio)
Questo campo serve per la convalida e dovrebbe essere lasciato inalterato.

Lorenzo Ciancio

Autore del post e fondatore di Voglia di Ristrutturare Leggi i miei articoli