Insonorizzazione soffitto: la soluzione (garantita) contro i rumori del vicino

È angosciante.
Vivi in un appartamento che all’inizio amavi, ma che col tempo sei arrivato ad odiare.
Forse hai compiuto grandi sacrifici per acquistarlo e non vuoi traslocare, ma c’è un problema che condiziona la tua vita.
Tonfi, trascinamenti, tv ad alto volume e rumori da calpestio sono il tuo tormento quotidiano.
Hai già parlato col colpevole, ma si è rivelato un maleducato ignorante.
So che vuoi insonorizzare il soffitto, ma so anche che hai parecchi dubbi.
Qual è il miglior prodotto fonoassorbente?
A chi affidare l’isolamento acustico del soffitto?
Il tuo vicino deve pagare la sua parte dei lavori?
In questa guida risponderò a queste ed altre domande, grazie all’aiuto di specialisti del settore (gli unici ad offrire la garanzia “soddisfatti o rimborsati”).
Ma prima chiariamo un punto.
Vuoi insonorizzare il soffitto? Vuoi DAVVERO risolvere il tuo problema?
Se hai risposto “si”, ti prometto che al termine dell’articolo avrai informazioni decisive per raggiungere quell’obiettivo.
Innanzitutto evita i 5 errori più frequenti, di cui avevo parlato nel mio primo post sull’isolamento acustico domestico.
Nello specifico:
◼︎ NON denunciare il vicino;
◼︎ NON vendere casa;
◼︎ NON prendere sonniferi/medicine;
◼︎ NON acquistare isolanti acustici;
◼︎ NON acquistare pannelli acustici decorativi;
Un altro requisito necessario è l’atteggiamento.
Alcune persone – stremate – “rispondono” al vicino del piano di sopra sparando musica a tutto volume oppure battono con la scopa.
Non sono d’accordo, perché non si possono mai prevedere le conseguenze.
Preferisco utilizzare sistemi civili (l’incivile è il vicino) e più efficaci.
Procediamo.
3 Cose che DEVI sapere sull’insonorizzazione del soffitto
L’argomento è tecnico, quindi smentisco subito 3 credenze diffuse.
Tre credenze che rischiano di allontanarti dall’obiettivo e che possono generare delusione e disguidi.
Prendi nota, sono fondamentali.
#1: Mi basterebbe una riduzione del rumore del 60-70%
A prima vista è una richiesta sensata, che tuttavia nasconde equivoci.
Quella richiesta è fatta a mente fredda, riflettendo sul risultato che (credi) di voler ottenere.
In pratica ragioni come un fonometro (il misuratore di rumore).
Ma nell’essere umano c’è una forte componente emotiva.
Una componente emotiva che manda all’aria qualsiasi “calcolo”.
Un esempio?
Sei a letto e cerchi di addormentarti.
Fuori piove a dirotto e si sente solo il rumore del temporale e dei tuoni.
Sono quasi certo che ti concilieranno il sonno, nonostante la loro potenza.
Ora immagina la stessa situazione, senza il temporale ma con il rubinetto del bagno che gocciola.
“Uffa!!!”
Probabilmente ti alzerai e chiuderai il maledetto rubinetto (nonostante il suono sia infinitamente più basso di quello di un tuono…per fortuna).
Capisci che intendo?
#2: Devo isolare solo il soffitto…il rumore viene da lì
Non basta.
Il rumore si propaga anche attraverso le pareti.
Un isolamento acustico riservato al soffitto non darebbe buoni risultati.
È necessario ragionare in termini di isolamento acustico completo (soffitto più pareti).
#3: Misuro l’isolamento acustico ottenuto grazie ad appositi strumenti
Non è così semplice.
In primis ricordati della componente emotiva.
Quello che per te è un isolamento al 50%, per me potrebbe essere al 20% (chi ha ragione?).
Senza contare che:
◼︎ una perizia acustica (super-partes) è costosa;
◼︎ devi accedere alla casa del vicino (prima e dopo i lavori);
◼︎ forse non vuoi far sapere al vicino che stai isolando;
Ecco perché dovresti evitare le ditte che ti promettono un “isolamento acustico di X%”.
Come possono provarlo? E la componente emotiva? Come “valutarla”?
Insonorizzare il soffitto: qual è il miglior prodotto in circolazione?
La domanda da 1 milione di euro.
Su internet troverai portali (soprattutto “tecnici”) con vetrine stipate di centinaia di prodotti fonoassorbenti.
C’è ne è per tutti i gusti.
Dalle lastre in cartongesso unite ad altri materiali, passando per i i pannelli in tessuto, fino agli intonaci per la correzione acustica.
Se ragioni in termini di prodotto, sei già mezzo fregato.
Rifletti.
Vuoi risolvere il tuo problema o preferisci diventare un “esperto” di isolamento acustico?
Se quella che cerchi è la soluzione, ho solo un’azienda da consigliarti.
Rumori dal piano di sopra? La risposta è SilenzioCasa™
Ho parlato di loro in un altro post, e ci metto la faccia anche questa volta.
Sono specialisti che operano esclusivamente su abitazioni private.
C’è di più.
Ragionano in termini di risultato (anziché prodotto).
Una differenza enorme, che li distingue dal 99,9% del mercato dell’isolamento acustico.
I ragazzi di SilenzioCasa™, una volta terminato l’intervento, ti chiederanno di valutare il risultato.
Il problema è risolto? Ottimo.
Non sei soddisfatto?
Hai 3 mesi di tempo per comunicarlo e, in tal caso, ti viene restituito quanto versato per l’insonorizzazione del soffitto (il lavoro viene rimosso).
Niente misurazioni con fonometri (che non tengono conto della componente emotiva) o altri strumenti.
Sei tu l’unico giudice.
Proprio come i loro numerosi clienti soddisfatti.
Come lavora SilenzioCasa™? La parola ai clienti
Le recensioni ti aiutano ad eseguire una prima valutazione dell’azienda.
Purtroppo, spesso sono assenti o anonime.
In questo caso le recensioni abbondano, e parecchie sono video-recensioni.
Ne ho scelta una tra tutte: riguarda l’isolamento di soffitto e pareti e la signora racconta in modo breve e chiaro la sua esperienza.
Sul sito aziendale trovi tutte le recensioni (video o certificate tramite la piattaforma Trustpilot).
Insonorizzare il soffitto: 3 Domande che (prima o poi) ti verranno in mente
Anticipo alcune questioni che forse già ti frullano per la testa.
#1: I sopralluoghi di SilenzioCasa™ sono gratuiti?
Si, i sopralluoghi presso la tua abitazione non hanno costi.
#2: Puoi usufruire di detrazioni fiscali?
Si, le opere di isolamento acustico ed insonorizzazione rientrano nel Bonus Ristrutturazioni 2019, con recupero del 50% dell’intero costo sostenuto (in 10 anni).
L’azienda ti fornirà le informazioni sulla procedura per l’ottenimento delle detrazioni.
#3: Il mio vicino non dovrebbe pagare metà dell’intervento?
È la causa del problema, ma non è obbligato a pagare.
Puoi anche fargli causa, ma prima di una sentenza passeranno anni (e avrai anticipato del denaro).
Come ti dicevo all’inizio, la strada dell’avvocato non è una soluzione e non hai alcuna certezza.
Puoi contattare l’amministratore, che forse invierà un richiamo al tuo vicino, ma non aspettarti alcun risultato.
Le cose stanno così: il problema è tuo e sei tu a doverti rimboccare le maniche.
Ricapitolando: perché insonorizzare il soffitto con SilenzioCasa™?
Hai almeno 5 buoni motivi per contattarli.
5 motivi che puoi vedere nell’infografica qui sotto:
Ti sbarazzerai del problema?
Il titolare dell’azienda (Paolo Marchetto), mi ha detto che non è sempre possibile insonorizzare una stanza o un’abitazione (ti viene immediatamente comunicato).
Voglio essere chiaro.
In questo post io ti ho presentato degli specialisti, gli unici in Italia ad offrire tutta una serie di garanzie reali.
Li conosco da anni, e sono felice di “averli” sul mio blog.
Non ho altre aziende da segnalarti.
Cosa farei se fossi in te?
Innanzitutto darei un’occhiata al loro sito “www.silenziocasa.com“.
Trovi delle utili informazioni, più il loro modulo contatti.
Come ti dicevo il sopralluogo è gratuito, e potrai “metterli alla prova”.
Io mi auguro che ci sia una soluzione al tuo problema.
Se ti affiderai a loro, torna a trovarmi e raccontami la tua esperienza.
In bocca al lupo con l’insonorizzazione del soffitto.
A presto!
Lorenzo