Pavimento Spc: pro e contro, prezzi, opinione | 2024
In questa ti parlerò dei pavimenti Spc.
Nelle prossime righe scoprirai:
- come sono fatti
- pro e contro del pavimento spc
- prezzi e durata dei prodotti
- …molto altro!
Ti racconterò anche la mia opinione su questa tipologia di pavimenti, che da qualche anno riscuotono un discreto successo tra i proprietari di casa (e non solo).
Se vuoi chiarire le idee sugli SPC, senza impazzire, allora leggi con attenzione l’articolo. 👇🏼
Cos’è il Pavimento Spc?
Il pavimento Spc è un tipo di pavimento composto da polvere di pietra calcarea (carbonato di calcio), polimeri termoplastici – come il pvc – e additivi.
L’acronimo “Spc” significa Stone Polymer Composite o Stone Plastic Composite, traducibile come “composito polimerico di pietra”.
Com’è fatto?
Nel breve video a seguire (durata: 36 secondi) puoi vedere la composizione di un pannello in Spc:
La peculiarità di questi prodotti è il materassino integrato.
Tipologie di Spc: flottante Vs incollato
I pavimenti in spc in commercio possono essere di due tipologie: flottanti o incollati.
I modelli più conosciuti e venduti sono i flottanti, da posare in sovrapposizione a un altro pavimento, oppure al massetto, senza uso di colle né chiodi.
Esistono anche gli spc da incollare, usati soprattutto nei bagni, che vengono attaccati alle mattonelle del pavimento.
10 Vantaggi del pavimento Spc
Vediamo quali sono i punti a favore di questi prodotti. 👇🏼
Ricorda: alcune caratteristiche e prestazioni, possono variare in base al modello, quindi ti consiglio di leggere sempre la scheda tecnica del prodotto, dove troverai le performance del pavimento.
#1 Resistenza all’acqua
Gli spc hanno ottima resistenza all’acqua e sono adatti agli ambienti più sensibili all’umidità, ovvero bagno, cucina e taverne.
La doga del prodotto è impermeabile e non si gonfia nemmeno se immersa nella vasca, ma è meglio specificare una cosa.
Una volta posato, il pavimento non è impenetrabile.
L’acqua può insinuarsi tra le minuscole fughe delle doghe, quindi evita i ristagni d’acqua prolungati.
#2 Estetica
Secondo vantaggio: l’estetica.
La bellezza è soggettiva, ma a livello estetico, i pavimenti spc offrono discrete possibilità di personalizzazione.
Cosa puoi scegliere?
- effetto/texture di superficie
- formato
- spessore
L’effetto “classico”, più richiesto, è il legno, che riproduce essenze come rovere, noce, etc…proposto in sfumature chiare o scure.
Sono disponibili altri effetti, quali pietra, marmo, cemento e resina, ma la richiesta è inferiore.
Il formato tradizionale, invece, è quello rettangolare, allungato, con dimensioni delle doghe che possono superare i 2200 mm. (220 centimetri) e larghezze variabili.
#3 Spessore ridotto
Il terzo beneficio è lo spessore ridotto. 📏
Gli Spc sono i pavimenti flottanti con gli spessori più sottili: le altezze sono comprese tra 3,5 mm. e 6-6,5 mm. circa, materassino integrato compreso, (spesso 1 millimetro).
I pavimenti laminati, per fare un paragone, hanno spessori che vanno da 6 mm. fino a 14 mm. (circa), ai quali vanno aggiunti gli spessori, variabili, dei tappetini.
I pannelli degli Spc sono ideali per restyling leggeri e poco impegnativi: grazie all’altezza ridotta puoi cambiare il look delle stanze in poche ore, senza demolizioni, polveri e – a volte – senza tagliare le porte.
Lo spessore ridotto, tuttavia, è anche un punto a sfavore, come vedrai nel capitolo dei difetti degli Spc.
#4 Dilatazioni minime
Quarto vantaggio: sono prodotti termostabili. 🌡️
In parole semplici, presentano una bassa dilatazione termica, quindi le dimensioni e la forma dei pannelli variano pochissimo, all’aumento – o alla diminuzione – della temperatura.
Questo punto a favore dipende soprattutto dalla composizione degli Spc, in particolare dalla presenza della polvere di pietra.
Tuttavia, è sempre necessario uno spazio di dilatazione lungo tutte le pareti, e in altri punti indicati dal produttore, perché il tuo Spc dev’essere in grado di espandersi, e contrarsi, in tutte le direzioni.
#5 Resistente alle macchie
Quinto vantaggio: la resistenza alle macchie.
La superficie impermeabile e poco porosa, resiste bene a macchie di vario genere, come ad esempio caffè, acetone, lucido per scarpe, acqua ossigenata, fango, pennarelli all’acqua e urine.
In tal senso, la “risposta” del pavimento varia in base al modello e – soprattutto – a seconda del tempo di contatto tra il pavimento e la macchia, che andrebbe rimossa il prima possibile.
#6 Resistenza all’usura
Sesto vantaggio: la resistenza all’usura. 👞
La resistenza al logorio dei prodotti, dipende dallo spessore dello strato di usura superficiale, composto da Pvc/vinile: più spesso è lo strato, maggiore sarà la resistenza all’usura.
Secondo la norma EN ISO 24340, gli strati di usura dei pavimenti Spc sono tre.
In ordine di resistenza (crescente):
- 0,30 mm.
- 0.40 mm.
- 0,50 mm.
Questo dato, fondamentale, è riportato nella scheda tecnica di qualsiasi prodotto, disponibile on-line (sul sito ufficiale del produttore).
#7 Riduzione del rumore (calpestio)
La riduzione del rumore da calpestio è buona, ma a mio parere non all’altezza di altri pavimenti flottanti – come laminato o pvc tradizionale – soprattutto quando abbinati a materassini performanti.
Camminando sugli spc ho notato la differenza di “suono” rispetto ad altri materiali.
#8 Montaggio “Fai da te”
Ottavo beneficio: la messa in opera (abbastanza) semplice.
I pannelli degli Spc vanno semplicemente appoggiati sul pavimento o il massetto: la posa è flottante, non servono colle.
Gli elementi si tagliano con un cutter, e si fissano tra loro grazie a incastri maschio-femmina: il materassino integrato agevola e velocizza il montaggio…quantomeno per gli esperti. 😉
Eh si, perché bisogna dire che la messa in opera di un Spc, in realtà, non è più facile, rispetto ad altri flottanti.
Senza dubbio c’è il vantaggio di non dover posare, a parte, un tappetino, e lo spessore ridotto permette – in alcuni casi (solo in alcuni casi) – di non dover tagliare le porte.
Per il resto, valgono le stesse regole di laminati ed Lvt tradizionali: la superficie di appoggio, in particolare, dev’essere pressoché perfetta, ovvero solida, compatta e planare (priva di imperfezioni).
Solida, compatta e planare
Irregolarità ed imperfezioni vanno sempre corrette, con appositi prodotti.
#9 Versatile
Nono vantaggio: la versatilità.
Gli Spc sono idonei a qualsiasi ambiente della casa: zona giorno – cucina compresa – camere da letto, bagno, lavanderia, mansarde e taverne.
Puoi usarli in edifici residenziali, uffici e attività commerciali: l’importante è scegliere un modello adatto alla destinazione d’uso e – aggiungo io – al livello di passaggio-stress cui verrà sottoposto.
#10 Riscaldamento a pavimento
Il pavimento è adatto al riscaldamento a pavimento (anche elettrico), la posa si esegue seguendo il protocollo di montaggio indicato dal fornitore.
2 Svantaggi dei pavimenti Spc
Ora vediamo quali sono gli svantaggi dei pavimenti Spc, a partire da un punto a sfavore che – come ho detto nel precedente capitolo – rappresenta anche un vantaggio.
#1 Spessore ridotto
Primo svantaggio: lo spessore ridotto.
I pochi millimetri di pannello, lasciano poco spessore all’incastro delle plance che, di conseguenza, è piuttosto sottile ed “esile”.
Alcune prestazioni meccaniche, come la resistenza alla trazione, sono quindi inferiori, rispetto ad altri flottanti (laminati, pvc e parquet) con incastri più robusti.
Ciò significa che l’spc, in genere, non raggiunge le stesse prestazioni meccaniche (es: resistenza alla trazione) di laminati, pvc e pavimenti in legno di qualità.
#2 Sottofondo perfetto
Secondo svantaggio: ha bisogno di un sottofondo perfetto.
A differenza di alcuni flottanti, come laminati ed Lvt, che in certi casi possono compensare piccole imperfezioni del sottofondo – anche grazie all’aiuto di materassini più performanti – gli Spc richiedono superfici di appoggio pressoché perfette.
Non mi stancherò mai di dirlo: il sottofondo dev’essere solido, compatto e planare. Le eventualità irregolarità vanno sempre corrette, con specifici autolivellanti.
In caso contrario, avrai sicuramente problemi, prima o poi (plance del pavimento potrebbero sollevarsi o imbarcarsi, ad esempio). 😰
Nel capitolo dedicato, troverai maggiori informazioni sulla messa in opera.
Quanto costa un pavimento spc?
I prezzi dei pavimenti in Spc flottanti partono da circa 15 €/mq. e arrivano ad oltre 45 €/mq, posa del pavimento esclusa.
I fattori che influiscono sul costo finale sono molti.
Tra questi abbiamo gli spessori del pannello, del materassino e dello strato di usura, il tipo di finitura, il certificato DoP* (dichiarazione di prestazione), il certificato Reach, ed altri ancora.
*Se manca il certificato DoP, non comprare il pavimento!
Costo della posa
I costi della messa in opera dei pannelli in Spc, oscillano tra circa 15 €/mq. fino a oltre 20 €/mq. – il costo per la posa dei battiscopa, variabile, a volte è incluso e a volte viene conteggiato a parte.
L’importo (al mq.) per l’installazione, dipende da vari fattori.
Posare un Spc in un immobile vuoto, ad esempio, è più semplice – ed economico – rispetto alla posa in una casa arredata. Bisogna considerare anche lo schema di posa, il piano del cantiere (c’è l’ascensore?), le condizioni della superficie di posa (è perfetta o va corretta?)…etc.
Ti consiglio di chiedere sempre un sopralluogo, se possibile, perché il prezzo della messa in opera – al pari del costo del pavimento – può salire o diminuire, a causa delle tante variabili.
Quanto dura un pavimento spc?
Stabilire la durata di un Spc è pressoché impossibile.
In primis, perché si tratta di un prodotto giovane, ancora in fase di test: la vera resa nel tempo la scopriremo solo nei prossimi anni – potrebbe durare cinque, dieci, quindici o anche vent’anni, ma è troppo presto per dirlo. 🤷🏻♂️
Le garanzie dei produttori, indicate sulle scatole delle plance e sui siti internet, non corrispondono all’effettiva durata dei pavimenti (non fare confusione).
Una cosa è certa: la durata dipende da vari fattori, tra cui:
- qualità del prodotto
- qualità della posa
- prestazioni del modello
- destinazione d’uso
- uso, pulizia e manutenzione
A parità di prodotto e manutenzione, un Spc destinato a un’attività aperta al pubblico, durerà meno di un Spc destinato a un immobile residenziale, probabilmente.
Montaggio del pavimento Spc
La posa degli Spc è simile a quella di altri pavimenti flottanti (es. laminati ed Lvt).
Le plance dei pannelli vanno semplicemente appoggiate alla superficie di posa, che dev’essere solida, compatta, planare e priva di imperfezioni: gli eventuali dislivelli vanno eliminati con un autolivellante.
Superfici di posa idonee
- pavimenti ceramici
- marmo
- palladiana
- massetti
Niente posa su moquette!
Gli elementi si tagliano col cutter, o altri strumenti idonei, e si uniscono tramite un incastro “maschio-femmina”.
Nel breve video a seguire (durata: 36 secondi) puoi vedere come avviene la messa in opera:
Segui sempre le istruzioni di posa del produttore, contenute nella scheda di installazione del tuo modello (le trovi on-line e all’interno dei pacchi del pavimento).
Barriera a vapore
La posa di alcuni prodotti richiede l’inserimento di una barriera a vapore, sistemata tra la superficie di appoggio e i pannelli.
Si tratta, spesso, di un telo in polietilene, con una duplice funzione.
Innanzitutto, funge da strato impermeabile: impedisce all’umidità di risalire e danneggiare i pannelli, nello specifico la parte minerale del prodotto.
In secondo luogo, evita l’attrito che si potrebbe creare tra il materassino e il sottofondo.
Ricorda: se non seguirai le regole del produttore, perderai la garanzia del pavimento.
Come si pulisce il pavimento in Spc?
Per la pulizia ordinaria del pavimento Spc devi usare un panno in microfibra, inumidito con un detergente domestico neutro, delicato, diluito in acqua.
Prima di iniziare, ti consiglio di rimuovere polveri e altri residui, utilizzando una scopa o un’aspirapolvere (privo di base in metallo battitappeto).
Detergenti idonei
I detergenti neutri idonei, sono quelli forniti dai produttori, questo prodotto della Fila o altri prodotti, disponibili nei supermercati (purché delicati e privi di cere).
Cosa evitare?
- mocio
- scope a vapore
- acqua bollente
- acetone, ammoniaca e candeggina
- cere o lucidanti
Ti sconsiglio di usare il mocio, perché le frange potrebbero lasciarsi dietro delle gocce d’acqua residue.
Domande frequenti sui pavimenti Spc
In questo capitolo risponderò ad alcune domande frequenti su questi pavimenti: se non trovi la risposta che cerchi, scrivi un commento. 👇🏼
Che differenza c’è tra pavimento Spc e Pvc?
La differenza principale tra Spc e Pvc è la composizione: gli Spc sono fatti di polvere di pietra, pvc e additivi, mentre i pvc sono composti principalmente da polivinilcloruro, ovvero pvc.
Che differenza c’è tra laminato e Spc?
La differenza principale tra laminato e Spc è la composizione: i pavimenti laminati sono composti perlopiù da fibre di legno e resine, mentre gli Spc sono fatti di polvere di pietra, pvc e additivi.
Un’altra differenza riguarda il materassino: gli Spc hanno il materassino incorporato nella plancia, mentre i laminati (tutti) non hanno il tappetino incorporato.
Puoi posare l’Spc su un altro materassino (a parte), in modo da avere due tappetini?
È assai sconsigliato. I pannelli hanno bisogno di una superficie di appoggio compatta e incomprimibile, anziché “morbida”: rischi di danneggiare gli incastri e – come se non bastasse – perderai la garanzia del prodotto.
La mia opinione sugli Spc
Ho diviso la mia opinione in 2 parti: la prima riservata ai benefici, la seconda agli aspetti che non condivido e/o sui quali nutro dubbi.
Parte prima
I vantaggi che mi hanno colpito di più sono l’elevata resistenza a umidità (a differenza del laminato) e dilatazioni termiche (a differenza del pvc tradizionale).
Grazie allo spessore ridotto puoi rinnovare una stanza senza tagliare le porte (a volte, non sempre) e la posa è più rapida/semplice rispetto ad altri flottanti.
Seconda parte
Un aspetto da citare è che un spc non si può installare su qualsiasi sottofondo, anche irregolare.
Le schede di montaggio parlano chiaro, ma purtroppo alcune pubblicità/descrizioni confondo le idee con slogan…ottimisti.
Un altro punto che disapprovo sono certe similitudini col legno: qualcuno afferma che un spc sembra un vero parquet.
Direi di no.
A livello visivo il pavimento è gradevole e la carta decorativa fa il suo lavoro, ma la differenza al tocco/calpestio è abissale. Percepisci la differenza già col confronto tra spc e laminato di qualità.
Per concludere
Il materiale ha meriti indiscutibili, ma ti ricordo che è un pavimento giovane e alcune cose le scopriremo solo col tempo.
Detto questo, la prima impressione – in cantiere e show-room – è stata buona.
Se hai domande scrivi un commento, mentre se vuoi maggiori informazioni su ristrutturazioni e arredo iscriviti al canale YouTube di Voglia di Ristrutturare.
A presto!
Lorenzo