Idroscopino: tipologie, vantaggi, migliori marche e prezzi (2024)

Idroscopino: tipologie, vantaggi, migliori marche e prezzi (2024)
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In questa guida scoprirai i segreti dell’idroscopino, accessorio che tutti i bagni moderni dovrebbero avere (si, anche il tuo).

L’articolo contiene:

  • i vantaggi dell’idroscopino
  • le tipologie disponibili
  • prezzi e migliori marche
  • MOLTO altro

Devi ristrutturare il bagno? Sono pronto a scommettere che amerai questo oggetto.

Iniziamo!

Idroscopino: a cosa serve?

L’idroscopino è un doccino molto simile a quello usato in doccia:

Va posizionato accanto al wc e serve a pulire l’interno del vaso sanitario, dopo i bisogni fisiologici.

In pratica è l’alternativa moderna (e igienica) al classico scopino con setole. 

Come è fatto? (struttura e materiali)

L’accessorio è composto da doccetta con pulsante, flessibile anticorrosivo e rubinetto con valvola di sicurezza:

Scopino idraulico con valvola di sicurezza

la doccetta può avere due tipi di getto: a pioggia o laser (dipende dal modello).

Il primo getto assomiglia a quello del soffione doccia, il secondo è concentrato e molto potente.

I modelli tradizionali sono fatti di ottone o acciaio inox, con finitura cromata o satinata, ma in commercio trovi anche gli idorscopini neri.

Importante: idroscopino e doccetta per il bidet sono due cose diverse. L’idroscopino ha un unico compito: pulire i residui delle deiezioni solide.

Detto questo…perché dovresti acquistare un idroscopino?

2 Problemi degli scopini con setole

Prima di raccontare i benefici dell’idrogetto ti invito a riflettere sui limiti del suo antagonista: lo scopino con setole (o spazzolone per wc).

Problemi:

  • poco igienico
  • gocciola

Poco igienico

Non è molto igienico perché le setole vanno pulite con regolarità, in modo da prevenire incrostazioni e cattivi odori.

Evito i particolari, ma come saprai la pulizia dello spazzolone è sgradevole, richiede pazienza e prodotti adatti (molti usano la candeggina).

Gocciola

È un attimo. Mentre lo riponi nel portascopino qualche goccia d’acqua può finire sul bordo del wc aperto e sul pavimento.

Ahia.

In questi casi sei costretto ad asciugare con la carta igienica, anche se è meglio igienizzare (quanti lo fanno?).

Insomma…non è un granché nemmeno in quanto a praticità.

6 Vantaggi dell’idroscopino

Ma veniamo ai benefici dell’idroscopino. Secondo me questo accessorio ha almeno sei vantaggi.

Vantaggi:

  • pulizia garantita
  • igienico
  • oggetto di design
  • installazione semplice
  • sicuro
  • ottimo per locali pubblici

Vediamoli uno ad uno…

#1 Pulizia garantita

Tanti lettori mi hanno chiesto se l’idrogetto pulisce bene la tazza o se c’è il rischio di vedere residui.

Niente residui, l’idroscopino funziona a pressione e il getto è potente e preciso.

Non ho mai ricevuto recensioni negative…anzi!

Bagno completo con idroscopino

Leggi la testimonianza di Antonio (pubblicata sul mio canale YouTube):

“Confermo la straordinaria utilità dell’idroscopino. L’ho predisposto ed installato nei miei due bagni che ho ristrutturato. Mi trovo benissimo e lo consiglio a tutti coloro che intendono ristrutturare il bagno”

#2 Igienico

Niente gocciolamenti, niente contatti col wc, zero batteri e germi sul prodotto e nessuno scopino (e portascopino) da pulire.

È il top.

Dovrai solo ricordarti di chiudere il rubinetto, prima di riporre l’accessorio, così da scaricare l’acqua rimasta nel flessibile (ci vuole un attimo).

#3 Oggetto di design

Dalle foto avrai capito che parliamo di un accessorio che si accosta alla perfezione a sanitari ed altre rubinetterie.

Bagno moderno con idroscopino

L’offerta di modelli è buona. Oltre alla finitura (cromata, satinata…) potrai scegliere anche la tipologia, che approfondisco nel paragrafo dedicato.

#4 Installazione semplice

Per installare l’idrogetto è necessario predisporre un punto d’acqua fredda accanto al wc (non è prevista l’acqua calda):

Idroscopino per water

questo avviene per i modelli tradizionali, mentre altri prodotti richiedono una diversa installazione.

Vuoi un idroscopino? Informa la ditta durante il primo sopralluogo, così riceverai un preventivo corretto.

#5 Sicuro (anche con bambini)

I modelli hanno un rubinetto, da chiudere dopo l’uso, che funziona anche da valvola di sicurezza.

Con il rubinetto chiuso non esce nemmeno una goccia d’acqua, quindi i bambini non possono “giocare” con l’idroscopino (tranquilla/o, niente allagamenti!). 

#6 Ottimo per locali pubblici

A mio avviso è la migliore soluzione per uffici, negozi e attività aperte al pubblico.

In questi luoghi lo scopino con setole è spesso mal riposto o inutilizzato, quindi l’idroscopino sarebbe perfetto (senza contare che è più igienico).

Tipologie di idroscopini per wc

Negli show-room trovi due famiglie di scopini idraulici:

  • con doccino
  • a scomparsa

Qual è la differenza?

Idroscopino con doccino

È il modello classico e più economico. Quasi tutti i prodotti sono in acciaio oppure ottone, con finitura cromata.

Idroscopino a scomparsa

L’idrogetto a scomparsa è invece nascosto, incassato nella parete, e compare solo durante l’utilizzo:

Tali modelli sono una prerogativa di un paio di aziende, Antonio Lupi e CEA Design, specializzate in arredo bagno di lusso.

Migliori marche e prezzi dell’idroscopino

Dobbiamo distinguere tra prodotti con doccino e a scomparsa, due categorie con varie differenze (di prezzi, finiture e design).

Per i modelli con doccino consiglio queste marche:

  • Bossini
  • Remer
  • Grohe
  • Arvag

I prezzi partono da circa 45/50 euro, per un accessorio cromato di Bossini o Remer, e arrivano ad oltre 200 euro.

I prodotti più costosi sono di Arvag, azienda specializzata nella produzione di scopini idraulici.

E i modelli a scomparsa?

Per quelli devi contattare i rivenditori di Antonio Lupi e CEA Design, uniche aziende che offrono tali soluzioni:

il modello in foto (Antonio Lupi – Cartatenso) è composto da una placchetta a muro che nasconde l’idroscopino, più la nicchia dove alloggia il rotolo. Il prezzo è di circa 1.200 euro.

Delle alternative?

PLA 22 e PLA 23, entrambe di CEA Design:

il primo è un idroscopino a scomparsa con apertura a pressione (c.a. 800 euro), l’altro è un modello con portarotolo integrato (c.a. 1000 euro).

Entrambi sono disponibili nelle finiture tradizionali (lucido o satinato), oppure in quelle speciali (rame, oro, bronzo e nero).

Montaggio: dove mettere l’idroscopino?

Durante la ristrutturazione del bagno è necessario predisporre un punto d’acqua fredda a circa 50-70 centimetri da terra, e a circa 10/15 cm dal wc:

Posso installare l’accessorio in un bagno esistente?

Dipende dalla cassetta di risciacquo del water.

Con cassette esterne alla parete il collegamento è più semplice, ma con cassette interne è complicato.

L’idraulico dovrebbe demolire una parte di piastrelle e parete, forse non ne vale la pena.

Come scegliere l’idroscopino?

Innanzitutto ricorda che l’accessorio va abbinato alle rubinetterie.

Se i rubinetti sono cromati l’idroscopino dovrebbe avere la medesima finitura.

I prodotti più usati sono quelli con doccetta, disponibile in forma tonda, squadrata o di colore nero.

Bagno moderno rosa

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I modelli a scomparsa sono molto affascinanti, anche se purtroppo l’offerta è più limitata e solo due aziende li producono.

La mia opinione sull’idroscopino

Ora conosci quasi tutti i segreti dell’idrogetto.

Scrivo “quasi” perché non ho risposto a una domanda:

“Perché i nuovi bagni hanno pochi (pochissimi) idroscopini?”

Il motivo principale è la scarsa informazione.

Prendiamo i rivenditori di arredo bagno e gli idraulici, ad esempio. Molti di loro non parlano dell’accessorio, anche se conoscono i vantaggi rispetto al classico scopino (almeno lo spero!).

Peccato, è un oggetto straordinario e negli ultimi anni ho ricevuto tante recensioni entusiaste.

Per domande/dubbi utilizza lo spazio commenti.

A presto!
Lorenzo

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Lorenzo Ciancio

Autore del post e fondatore di Voglia di Ristrutturare Leggi i miei articoli