Idroscopino: tipologie, vantaggi, migliori marche e prezzi (2025)
In questa guida scoprirai i segreti dell’idroscopino, accessorio che tutti i bagni moderni dovrebbero avere (si, anche il tuo).
L’articolo contiene:
- i vantaggi dell’idroscopino
- le tipologie disponibili
- prezzi e migliori marche
- MOLTO altro
Devi ristrutturare il bagno? Sono pronto a scommettere che amerai questo oggetto.
Iniziamo!
Idroscopino: a cosa serve?
L’idroscopino è un doccino molto simile a quello usato in doccia:
Va posizionato accanto al wc e serve a pulire l’interno del vaso sanitario, dopo i bisogni fisiologici.
In pratica è l’alternativa moderna (e igienica) al classico scopino con setole.
Come è fatto? (struttura e materiali)
L’accessorio è composto da doccetta con pulsante, flessibile anticorrosivo e rubinetto con valvola di sicurezza:
la doccetta può avere due tipi di getto: a pioggia o laser (dipende dal modello).
Il primo getto assomiglia a quello del soffione doccia, il secondo è concentrato e molto potente.
I modelli tradizionali sono fatti di ottone o acciaio inox, con finitura cromata o satinata, ma in commercio trovi anche gli idorscopini neri.
Importante: idroscopino e doccetta per il bidet sono due cose diverse. L’idroscopino ha un unico compito: pulire i residui delle deiezioni solide.
Detto questo…perché dovresti acquistare un idroscopino?
2 Problemi degli scopini con setole
Prima di raccontare i benefici dell’idrogetto ti invito a riflettere sui limiti del suo antagonista: lo scopino con setole (o spazzolone per wc).
Problemi:
- poco igienico
- gocciola
Poco igienico
Non è molto igienico perché le setole vanno pulite con regolarità, in modo da prevenire incrostazioni e cattivi odori.
Evito i particolari, ma come saprai la pulizia dello spazzolone è sgradevole, richiede pazienza e prodotti adatti (molti usano la candeggina).
Gocciola
È un attimo. Mentre lo riponi nel portascopino qualche goccia d’acqua può finire sul bordo del wc aperto e sul pavimento.
Ahia.
In questi casi sei costretto ad asciugare con la carta igienica, anche se è meglio igienizzare (quanti lo fanno?).
Insomma…non è un granché nemmeno in quanto a praticità.
6 Vantaggi dell’idroscopino
Ma veniamo ai benefici dell’idroscopino. Secondo me questo accessorio ha almeno sei vantaggi.
Vantaggi:
- pulizia garantita
- igienico
- oggetto di design
- installazione semplice
- sicuro
- ottimo per locali pubblici
Vediamoli uno ad uno…
#1 Pulizia garantita
Tanti lettori mi hanno chiesto se l’idrogetto pulisce bene la tazza o se c’è il rischio di vedere residui.
Niente residui, l’idroscopino funziona a pressione e il getto è potente e preciso.
Non ho mai ricevuto recensioni negative…anzi!
Leggi la testimonianza di Antonio (pubblicata sul mio canale YouTube):
“Confermo la straordinaria utilità dell’idroscopino. L’ho predisposto ed installato nei miei due bagni che ho ristrutturato. Mi trovo benissimo e lo consiglio a tutti coloro che intendono ristrutturare il bagno”
#2 Igienico
Niente gocciolamenti, niente contatti col wc, zero batteri e germi sul prodotto e nessuno scopino (e portascopino) da pulire.
È il top.
Dovrai solo ricordarti di chiudere il rubinetto, prima di riporre l’accessorio, così da scaricare l’acqua rimasta nel flessibile (ci vuole un attimo).
#3 Oggetto di design
Dalle foto avrai capito che parliamo di un accessorio che si accosta alla perfezione a sanitari ed altre rubinetterie.
L’offerta di modelli è buona. Oltre alla finitura (cromata, satinata…) potrai scegliere anche la tipologia, che approfondisco nel paragrafo dedicato.
#4 Installazione semplice
Per installare l’idrogetto è necessario predisporre un punto d’acqua fredda accanto al wc (non è prevista l’acqua calda):
questo avviene per i modelli tradizionali, mentre altri prodotti richiedono una diversa installazione.
Vuoi un idroscopino? Informa la ditta durante il primo sopralluogo, così riceverai un preventivo corretto.
#5 Sicuro (anche con bambini)
I modelli hanno un rubinetto, da chiudere dopo l’uso, che funziona anche da valvola di sicurezza.
Con il rubinetto chiuso non esce nemmeno una goccia d’acqua, quindi i bambini non possono “giocare” con l’idroscopino (tranquilla/o, niente allagamenti!).
#6 Ottimo per locali pubblici
A mio avviso è la migliore soluzione per uffici, negozi e attività aperte al pubblico.
In questi luoghi lo scopino con setole è spesso mal riposto o inutilizzato, quindi l’idroscopino sarebbe perfetto (senza contare che è più igienico).
Tipologie di idroscopini per wc
Negli show-room trovi due famiglie di scopini idraulici:
- con doccino
- a scomparsa
Qual è la differenza?
Idroscopino con doccino
È il modello classico e più economico. Quasi tutti i prodotti sono in acciaio oppure ottone, con finitura cromata.
Idroscopino a scomparsa
L’idrogetto a scomparsa è invece nascosto, incassato nella parete, e compare solo durante l’utilizzo:
Tali modelli sono una prerogativa di un paio di aziende, Antonio Lupi e CEA Design, specializzate in arredo bagno di lusso.
Migliori marche e prezzi dell’idroscopino
Dobbiamo distinguere tra prodotti con doccino e a scomparsa, due categorie con varie differenze (di prezzi, finiture e design).
Per i modelli con doccino consiglio queste marche:
- Bossini
- Remer
- Grohe
- Arvag
I prezzi partono da circa 45/50 euro, per un accessorio cromato di Bossini o Remer, e arrivano ad oltre 200 euro.
I prodotti più costosi sono di Arvag, azienda specializzata nella produzione di scopini idraulici.
E i modelli a scomparsa?
Per quelli devi contattare i rivenditori di Antonio Lupi e CEA Design, uniche aziende che offrono tali soluzioni:
il modello in foto (Antonio Lupi – Cartatenso) è composto da una placchetta a muro che nasconde l’idroscopino, più la nicchia dove alloggia il rotolo. Il prezzo è di circa 1.200 euro.
Delle alternative?
PLA 22 e PLA 23, entrambe di CEA Design:
il primo è un idroscopino a scomparsa con apertura a pressione (c.a. 800 euro), l’altro è un modello con portarotolo integrato (c.a. 1000 euro).
Entrambi sono disponibili nelle finiture tradizionali (lucido o satinato), oppure in quelle speciali (rame, oro, bronzo e nero).
Montaggio: dove mettere l’idroscopino?
Durante la ristrutturazione del bagno è necessario predisporre un punto d’acqua fredda a circa 50-70 centimetri da terra, e a circa 10/15 cm dal wc:
Posso installare l’accessorio in un bagno esistente?
Dipende dalla cassetta di risciacquo del water.
Con cassette esterne alla parete il collegamento è più semplice, ma con cassette interne è complicato.
L’idraulico dovrebbe demolire una parte di piastrelle e parete, forse non ne vale la pena.
Come scegliere l’idroscopino?
Innanzitutto ricorda che l’accessorio va abbinato alle rubinetterie.
Se i rubinetti sono cromati l’idroscopino dovrebbe avere la medesima finitura.
I prodotti più usati sono quelli con doccetta, disponibile in forma tonda, squadrata o di colore nero.
Cerchi un idroscopino nero? Lo trovi su e-Bay
I modelli a scomparsa sono molto affascinanti, anche se purtroppo l’offerta è più limitata e solo due aziende li producono.
La mia opinione sull’idroscopino
Ora conosci quasi tutti i segreti dell’idrogetto.
Scrivo “quasi” perché non ho risposto a una domanda:
“Perché i nuovi bagni hanno pochi (pochissimi) idroscopini?”
Il motivo principale è la scarsa informazione.
Prendiamo i rivenditori di arredo bagno e gli idraulici, ad esempio. Molti di loro non parlano dell’accessorio, anche se conoscono i vantaggi rispetto al classico scopino (almeno lo spero!).
Peccato, è un oggetto straordinario e negli ultimi anni ho ricevuto tante recensioni entusiaste.
Per domande/dubbi utilizza lo spazio commenti.
A presto!
Lorenzo