Come nascondere una lavatrice in bagno? | 5 Soluzioni

Come nascondere una lavatrice in bagno? | 5 Soluzioni
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In questa guida scoprirai 5 soluzioni per nascondere una lavatrice in bagno.

Se non hai una stanza dedicata, puoi organizzare una zona bucato anche in questo ambiente: in poco spazio (vedremo quanto) e senza impazzire, perché gli arredi disponibili sono davvero tanti.

Iniziamo!

Quali sono le misure di una lavatrice?

Una lavatrice standard con carica frontale è larga 60 cm. e alta 85, con una profondità di circa 60 centimetri: tutti i modelli in commercio condividono queste misure, a prescindere dal marchio.

I prodotti con carica dall’alto sono più compatti: hanno larghezze di 40 cm, altezze di 90 cm. e profondità di 60 cm: esistono anche modelli slim, profondi 35 centimetri.

Differenze fondamentali

Dimensioni a parte, le differenze principali tra le lavatrici con carica frontale e le altre sono due: l’assenza dell’oblò e il fatto che i modelli con carica dall’alto sono disponibili solo in versione a libera installazione (niente incasso).

Nascondere la lavatrice in bagno: quanto spazio serve?

Per sistemare una lavatrice in bagno, se parliamo di un modello con carica frontale, hai bisogno di uno spazio largo almeno 65 cm e alto più di 85 cm: anche in profondità servono almeno 65 centimetri, perché bisogna lasciare lo spazio per gli attacchi idrici ed elettrici (posteriori).

Nel caso di prodotti con carica dall’alto, lo spazio necessario in larghezza è inferiore, ma hai bisogno di un’altezza ben maggiore a 90 centimetri, perché devi aprire/chiudere comodamente l’apertura superiore.

Collegamenti necessari

Per installare una lavatrice in bagno servono due collegamenti.

Il primo è l’attacco all’impianto idrico, per l’adduzione e lo scarico dell’acqua.

Il secondo è il collegamento all’impianto elettrico, tramite una presa Schüko (il modello di forma circolare da 16A), dotata di interruttore on/off.

5 Soluzioni per nascondere la lavatrice in bagno

Chiariti questi aspetti fondamentali, vediamo quali sono le mie cinque proposte per nascondere una lavatrice nella stanza da bagno.

#1 Sotto il lavabo

Prima soluzione: sistemala sotto il lavabo.

In commercio troverai molti mobili per il lavabo con modulo per la lavatrice (vedi immagini).

Si tratta di composizioni a sviluppo orizzontale, dove l’elettrodomestico è collocato sotto il lavandino, ma sempre in posizione laterale.

Per un abbinamento simile a quello delle foto servono circa 120 centimetri in larghezza.

La maggior parte dei modelli in commercio prevede la lavatrice a vista, anziché racchiusa nel mobile, quindi – forse – dovrai cercare un po’, prima di trovare un arredo con elettrodomestico incassato.

#2 Dentro un armadio

Seconda soluzione: l’intramontabile colonna. 🙂

In questo caso si lavora in altezza: l’armadio-colonna si può sfruttare per impilare lavatrice e asciugatrice o – in alternativa – per sistemare solo la lavatrice, magari con qualche ripiano al di sopra.

Questa soluzione si adatta a tante situazioni, perché le colonne indipendenti si possono sistemare in vari punti della stanza, a patto di avere lo scarico e almeno una presa di corrente elettrica (Schüco) nelle vicinanze.

Non è l’unica possibilità

Molte aziende di arredo bagno – nelle loro collezioni – propongono colonne a incasso da integrare nei mobili lavabo, in modo da creare una composizione dall’estetica uniforme ed elegante.

Ti segnalo che la stragrande maggioranza dei modelli ha un aspetto moderno-contemporaneo: trovare colonne in stile classico, rustico o shabby-chic è difficile (ma non impossibile).

#3 In una nicchia

Terza soluzione: crea una nicchia.

Lo spazio destinato alla mini-lavanderia, in questo caso, viene creato ex novo in una rientranza, realizzata con spallette in laterizio o cartongesso.

La lavatrice e l’eventuale asciugatrice in colonna vengono spesso lasciate a vista, ma tu potresti coprirle con una tenda a rullo (molto pratica) o con scorrimento a soffitto.

Eventualmente, valuta anche le tende a pannello scorrevoli, fatte di pvc o poliestere e disponibili in vari colori e decori.

#4 Nel mobile lavanderia

Quarta soluzione: acquista un mobile lavanderia.

È la proposta più completa, tra quelle viste finora, perché prevede di creare una vera e propria zona lavanderia a sé stante, con tutto l’occorrente per fare il bucato.

I mobili in commercio sono tantissimi, così come i produttori (che citerò tra poco).

Si tratta quasi sempre di soluzioni componibili, configurabili in base alle tue esigenze e adatti a piccoli e grandi spazi, perché disponibili in diverse dimensioni (le “costruisci” tu, in certi casi).

Le aziende specializzate offrono arredi con vari complementi ed accessori, come cestoni estraibili, ripiani per detersivi, appendiabiti, cesto portabiancheria e perfino il modulo per l’asse da stiro.

Alcune composizioni integrano anche il lavatoio.

Materiali più usati per i mobili:

  • Hpl
  • nobilitato
  • Mdf
  • truciolato impermeabile

L’unico aspetto da segnalare è che solo alcuni modelli in commercio hanno la lavatrice nascosta.

Tante composizioni, per quanto fornite e modulabili, prevedono l’elettrodomestico a vista.

#5 Nell’antibagno

Quinta (e ultima) soluzione: piazzala nell’antibagno.

L’antibagno è un piccolo disimpegno che precede l’ingresso al bagno vero e proprio.

Non è sempre obbligatorio, ma se la tua casa ne ha uno potresti sistemare lì la lavatrice: anche a vista, tanto è al di fuori del bagno.

D’altronde, questa è una soluzione “classica” per recuperare lo spazio destinato alla lavatrice e magari all’asciugatrice, e permette di liberare centimetri preziosi nella stanza da bagno.

È la mia idea preferita. 🙂

FAQ: risposte a domande frequenti

In questo capitolo risponderò ad alcune domande frequenti sulla lavatrice in bagno o – più in generale – su certi aspetti che riguardano questo elettrodomestico.

Come mettere la lavatrice in bagno senza scarico?

Per mettere una lavatrice in bagno senza scarico hai bisogno di una pompa di sollevamento per acque chiare: questi apparecchi raccolgono le acque dell’elettrodomestico e le spingono – a pressione – fino allo scarico fognario, o alla colonna di scarico più comoda.

I modelli più conosciuti sono quelli dell’azienda francese SFA, famosa per la produzione del Sanitrit.

Le sue pompe di sollevamento sono Sanivite Plus e Sanispeed Plus.

Questi due prodotti permettono di trasportare le acque a decine di metri di distanza dalla lavatrice (in orizzontale) e alcuni metri in verticale: ciò significa che puoi posizionare l’elettrodomestico anche in taverna o nel seminterrato.

Cosa si mette sotto la lavatrice?

Per non far muovere la lavatrice durante la centrifuga – e ridurre oscillazioni e rumore – puoi posizionare dei piedini antivibrazione universali (in gomma) sotto l’elettrodomestico: aumentano la stabilità, proteggono il pavimento e sono facili da installare.

Dove scaricare l’acqua della lavatrice?

L’acqua della lavatrice defluisce tramite il tubo di scarico dell’elettrodomestico, collegato all’impianto idrico-sanitario del bagno: queste acque finiscono nella colonna di scarico, oppure direttamente nella fossa biologica dell’abitazione.

Dove mettere la lavatrice in un bagno stretto e lungo?

All’interno di un bagno stretto e lungo, puoi posizionare la lavatrice su uno dei lati oppure in fondo, sulla parete di fronte all’ingresso: in entrambi i casi devi considerare lo spazio necessario non solo per aprire lo sportello dell’oblò, ma anche per operare.

Calcola che un uomo accovacciato occupa circa 70×70 cm, quindi di fronte all’elettrodomestico dovresti avere almeno 70 cm. di spazio.

Almeno 70 cm. di spazio

Se non puoi garantire questo passaggio, ti consiglio comunque di non scendere sotto i 55 cm. (tra oblò della lavatrice e parete frontale, o elemento d’arredo posto di fronte).

Mobili per nascondere la lavatrice in bagno: dove acquistarli?

Puoi acquistare i mobili per la lavatrice e/o l’asciugatrice presso un rivenditore specializzato, dalla grande distribuzione oppure on-line.

Un esempio è Leroy Merlin: nella pagina “mobili lavatrice” trovi un’ampia selezione di arredi dedicati, in varie fasce di prezzo e con diversi design.

Migliori marche

Tra le migliori aziende produttrici, ti segnalo questi nomi:

  • Gruppo Geromin
  • Cerasa
  • Idea Group
  • Colavene
  • Novello
  • LegnoBagno

Sono tutti brand italiani 🇮🇹 (la guida non è sponsorizzata).

Quanto costano i mobili per la lavatrice?

I mobili per la lavatrice più economici partono da meno di 100 euro: per questa cifra puoi trovare un piccolo arredo riservato al solo elettrodomestico.

Per un mobile con lavatoio e spazio lavatrice bisogna arrivare ad almeno 120-130 euro: parliamo sempre di modelli economici, che vanno bene se non hai molte pretese.

Il salto di qualità – e di prezzo – avviene con le composizione più complete e/o coi prodotti delle aziende specializzate, che superano facilmente i 1.000 euro.

Come procedere?

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A presto!

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Lorenzo Ciancio

Autore del post e fondatore di Voglia di Ristrutturare Leggi i miei articoli