Ristrutturazioni chiavi in mano: cosa sono e come funzionano (Video)

Ristrutturazioni chiavi in mano: cosa sono e come funzionano (Video)
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In questa guida ti parlerò delle ristrutturazioni chiavi in mano.

L’articolo contiene:

  • il VERO significato di “chiavi in mano”
  • le opere e i servizi compresi nella formula
  • 3 miti da sfatare su questa soluzione

Se devi ristrutturare casa – e stai valutando il “chiavi in mano” – leggi tutto con attenzione, perché scoprirai anche come riconoscere le autentiche ristrutturazioni chiavi in mano.

Come funziona la ristrutturazione chiavi in mano?

Nelle ristrutturazioni “chiavi in mano”, l’impresa si impegna – nei confronti del committente – a consegnare un’abitazione ristrutturata e pronta all’uso. Progettazione, burocrazia e gestione del cantiere spettano sempre all’impresa.

In sostanza, si tratta di un servizio che include tutte le possibili voci di spesa della ristrutturazione.

L’arredamento è compreso?

Dipende. Il servizio “chiavi in mano” di alcune imprese prevede anche un campionario di mobili – in genere di medio/alto livello – per tutti gli ambienti della casa.

Per fornire i mobili, l’impresa si appoggia a negozi di arredamento locali.

Il contratto “chiavi in mano” NON esiste

Dal punto di vista giuridico, non esiste un contratto definito “chiavi in mano” (ecco perché uso le virgolette); in caso di necessità, si fa riferimento ad alcune norme del Codice Civile.

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Ristrutturazione chiavi in mano: cosa comprende?

La formula “chiavi in mano” completa include: consulenza iniziale e progettazione degli spazi, le opere edili che rendono abitabile la casa, il progetto energetico, l’assistenza cantiere, la direzione lavori e sicurezza.

Vediamole nel dettaglio…

Consulenza e progettazione

È la prima fase: l’impresa esamina i desideri del committente e progetta gli spazi – con eventuali modifiche delle pareti – predispone la collocazione degli impianti (in base agli arredi) e dei corpi illuminanti (es: i faretti nel controsoffitto in cartongesso).

casa con progetto

La consulenza include anche la scelta dei materiali, come pavimenti, rivestimenti, porte e finestre e tutto l’arredo del bagno, da visionare – di solito – presso show-room locali e/o nello show-room dell’impresa.

Opere edili

Trattandosi di un “chiavi in mano”, le opere classiche sono le seguenti:

  • demolizione locali e smaltimento macerie
  • rimozione impianti
  • costruzione di nuove pareti
  • rifacimento impianti (idrosanitario, termico, elettrico)
  • nuove porte e finestre
  • posa pavimenti e rivestimenti
  • installazione sanitari e arredo bagno
  • controsoffitti (eventuali)
  • tinteggiatura

Questo elenco si riferisce alla tradizionale ristrutturazione di un appartamento, ma le porzioni e le case singole prevedono ulteriori interventi (es. nuovo tetto, fognature, facciate…).

Progetto energetico

La ristrutturazione completa include anche la stesura di un progetto di riqualificazione energetica (in gergo chiamato “ex legge 10”), che – tra le altre cose – determina la nuova classe energetica dell’abitazione.

Oltre al progetto energetico, l’impresa ti consegnerà anche l’APE (attestato di prestazione energetica), che indica il livello di efficienza energetica della casa.

Assistenza cantiere (burocrazia)

L’assistenza cantiere comprende vari aspetti tecnici della ristrutturazione.

Nello specifico, mi riferisco alla definizione – e alla presentazione – della pratica edilizia, il rilievo dello stato di fatto dell’immobile (servirà anche per sviluppare il progetto degli spazi), le pratiche per ottenere l’agibilità (a fine lavori), l’aggiornamento al catasto fabbricati e altro ancora.

progettazione della ristrutturazione

È la parte burocratica del lavoro, e se ne occupa il tecnico dell’impresa (geometra, architetto o ingegnere).

Ristrutturazioni chiavi in mano: 3 miti da sfatare

La formula tutto incluso offre dei vantaggi per il committente, ma prima di contattare delle imprese che dichiarano di usarla devi conoscere le 3 leggende che girano attorno a questo servizio.

#1 Il “chiavi in mano” è diffuso

Errato: il vero servizio chiavi in mano è piuttosto raro, e solo pochissime realtà possono garantire un “chiavi in mano” con tutti i crismi.

So che in giro è pieno di annunci che parlano di ristrutturazione chiavi in mano, ma questo dipende per lo più da errori nei messaggi pubblicitari e nella comunicazione di alcuni professionisti (errori intenzionali o in buona fede, dipende dai casi).

Ecco un esempio di finto “chiavi in mano”:

Contatti un’impresa che afferma di lavorare col chiavi in mano, ma durante il primo colloquio scopri che per l’acquisto dei materiali (es. pavimento e arredo bagno) devi arrangiarti e trovare un fornitore di tuo gradimento.

Questo non è un servizio completo.

La vera ristrutturazione chiavi in mano è poco diffusa anche per un altro motivo, legato al nostro tessuto imprenditoriale.

La maggioranza delle attività italiane è composta da piccole realtà (le partite iva), che non hanno la forza economica e/o la capacità organizzativa per fornire un servizio così complicato.

Di solito è più facile trovare una ditta (es. il muratore) che collabora con idraulico ed elettricista di sua fiducia, e riesce così a gestire piccoli interventi come la ristrutturazione del bagno e i rinnovi leggeri.

#2 “Unico referente” significa “unico responsabile”

Nel linguaggio comune, il solo referente è inteso come la persona che si occupa di tutto, risolve eventuali problemi e – soprattutto – è l’unico responsabile.

Il più delle volte non è così!

Mi spiego meglio con un chiaro esempio, che racconto nel video a seguire (durata: 70 secondi)

In sostanza, esistono 2 possibilità:

  • unico referente ma vari responsabili
  • unico referente e unico responsabile

Tutto chiaro?

#3 I prezzi low-cost sono attendibili

Un elemento distintivo di tanti messaggi pubblicitari del “chiavi in mano” è il prezzo low-cost (al mq o totale) citato negli annunci web, sui siti e nei volantini.

Ecco due esempi:

Ristrutturazione chiavi in mano a 250 €/mq

Appartamento di 50 mq completo a 12.500 €

Tuttavia, i prezzi low-cost (per il vero “chiavi in mano”) non sono mai attendibili.

La ristrutturazione completa è un intervento complesso (anche su metrature modeste), con tantissime variabili – legate alla situazione dell’immobile e/o ai desideri del committente – e comprende la fornitura e l’installazione di tutto ciò di cui c’è bisogno, oltre a progettazione e burocrazia.

Secondo te, questo “pacchetto” può avere un costo di appena 250 €/mq?

Senza contare che è impossibile stabilire i costi del lavoro senza conoscere le tue esigenze, quindi anche i prezzi totali sugli annunci hanno poco senso.

Un impresario che usa una rigorosa formula “chiavi in mano” può dirti – semmai – quanto spendono in media i suoi clienti per ristrutturare completamente un appartamento di tot mq, perché ha dati reali in mano (raccolti nel tempo).

Esempio:

Per ristrutturare completamente un appartamento di 100 mq, i miei clienti spendono in media dai 90.000 ai 100.000 € (tutto incluso).

La soluzione chiavi in mano ha un costo maggiore?

La vera formula “chiavi in mano” del secondo paragrafo, comprensiva di tutte le opere e della cosiddetta burocrazia non ha costi maggiori per il committente, nel senso che le voci di spesa sono identiche a quelle delle altre “formule”.

salvadanaio con soldi

Tuttavia, collaborando con professionisti del settore, ho imparato che il vero “chiavi in mano”, in genere, non è economico, perché include 2 voci di spesa di grande valore ma non quantificabili in termini numerici.

Sto parlando dell’organizzazione e della responsabilità.

Il tuo obiettivo è ottenere un’abitazione rimessa a nuovo, ma a conti fatti non paghi solo le opere.

Paghi anche un impresario (unico interlocutore e responsabile) che si occupa degli obblighi e delle scocciature legate alla ristrutturazione, comprese le richieste di condòmini, amministratore, Comune, tecnico, operai, fornitori e – ovviamente – le tue.

Queste figure fanno riferimento a un’unica persona, e gestire le esigenze di tutti richiede molto impegno, pazienza, competenze e ore di lavoro da passare tra telefono, mail, cantiere, uffici e show-room.

Con altre formule sei tu a guidare alcune di queste figure, mentre in questo caso la delega è completa…ma ha un costo.

Riflettici, io ti ho detto la mia opinione.

Ristrutturazioni chiavi in mano: i tempi di consegna sono garantiti?

La risposta è no, e questo vale per qualsiasi servizio di ristrutturazione…però va fatta una precisazione.

Con un’impresa organizzata che lavora col “chiavi in mano” – in genere – corri meno rischi, rispetto a un intervento con vari interlocutori.

Il controllo è in mano a una sola persona, che dirige i tempi e il lavoro di tutti (es: definire i giorni in cui dev’esserci l’idraulico in cantiere, piuttosto che i cartongessisti).

Ma questa persona è anche la sola responsabile, quindi ha tutto l’interesse di rispettare gli accordi definiti nel contratto.

Come riconoscere un buon servizio chiavi in mano?

Il termine chiavi in mano fa ormai parte del linguaggio comune, e on-line troverai fin troppe realtà che affermano di lavorare con questa formula.

Per riconoscere il vero servizio chiavi in mano, devi fare 3 semplici domande all’impresario.

#1 Chi emette le fatture?

Se tutte le fatture avranno una sola ragione sociale, allora avrai anche un solo responsabile.

In caso contrario – a mio avviso – non si tratta di un vero “chiavi in mano”, perché il vantaggio principale della formula è ridurre ai minimi termini gli impegni mentali e di tempo del committente.

Per centrare questo obiettivo, è necessario un solo interlocutore che però sia anche l’unico responsabile dal punto di vista giuridico.

#2 Progetto e burocrazia sono inclusi?

La consulenza, il progetto degli spazi, la collocazione degli impianti e la cosiddetta burocrazia devono essere compresi nell’offerta scritta dell’impresa (quindi nel contratto).

#3 Puoi scegliere il direttore dei lavori?

C’è un aspetto delle soluzioni chiavi in mano che in genere non piace ai committenti, ovvero il fatto che il tecnico (geometra, architetto…) è scelto e pagato dall’impresa e quindi – in teoria – difenderà soprattutto gli interessi del suo datore di lavoro, magari chiudendo un occhio su eventuali errori commessi nel cantiere.

Se hai questo dubbio, chiedi all’impresa se puoi nominare un tuo direttore dei lavori, che in genere è un altro tecnico (di tua fiducia) che ha il compito di controllare il regolare svolgimento dei lavori.

Un’impresa seria non dovrebbe opporre obiezioni a questa richiesta.

2 Alternative alle ristrutturazioni chiavi in mano

Esistono almeno un paio di alternative alla formula “chiavi in mano”.

La prima opzione è affidare progettazione e burocrazia a un tecnico (geometra, architetto…) che non ha rapporti con l’impresa che esegue i lavori. In questo caso ti confronti con almeno 2 figure.

La seconda possibilità è affidare i lavori a singoli artigiani (muratori, idraulico, elettricista…), anziché a una singola impresa; progettazione e burocrazia saranno compito – come sempre – del tecnico.

Qual è la soluzione migliore?

Secondo me, ciascuna delle 3 formule si adatta a diverse tipologie di interventi e committenti.

Il vero “chiavi in mano” è l’ideale quando devi affrontare una ristrutturazione completa e impegnativa (non tanto per la metratura, ma soprattutto dal punto di vista economico e della durata delle opere) e/o hai poca esperienza.

In questi casi consiglio un solo interlocutore-responsabile, che gestisce tutte le altre figure coinvolte.

L’alternativa più prossima è scegliere in maniera separata il tecnico e l’impresa,

E gli artigiani?

Per restyling leggeri e piccole opere puoi anche valutare l’intervento di singoli artigiani, mentre li eviterei nel caso di ristrutturazioni complete (soprattutto su grandi metrature).

Per mia esperienza, il problema di alcuni artigiani è l’incapacità organizzativa: ciascuno si occupa del proprio lavoro, ma manca una visione completa di tutto il cantiere e – in caso di problemi e ritardi – iniziano gli scarichi di responsabilità…che dovrai gestire in prima persona.

Per concludere

Se hai domande, scrivi un commento al post.

Se invece vuoi vedere come funziona una ristrutturazione completa con formula “chiavi in mano”, allora guarda le puntate del mio format YouTube dedicato all’argomento.

Scopri: Ristrutturazione appartamento “Le Cementine”

A presto!
Lorenzo

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Lorenzo Ciancio

Autore del post e fondatore di Voglia di Ristrutturare Leggi i miei articoli