Cartongesso in bagno: pro e contro, tipi, consigli (Video)

Cartongesso in bagno: pro e contro, tipi, consigli (Video)
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In questa guida ti parlerò del cartongesso per il bagno.

Scoprirai:

  • quali lastre devi usare
  • pro e contro del sistema
  • quali opere puoi realizzare
  • MOLTO altro!

Innanzitutto…

Che cartongesso usare in bagno?

Il cartongesso per il bagno è composto da lastre a ridotta capacità di assorbimento dell’acqua – sia totale che superficiale – chiamate lastre idrofughe o idrolastre.

Sono prodotti specifici per ambienti umidi: bagni, lavanderie, cucine, interrati e altre stanze con percentuali di umidità elevate.

Come sono fatte?

Il nucelo dei pannelli è composto di gesso, additivi e sostanze idrorepellenti, per ridurre l’assorbimento. All’esterno troviamo due fogli di carta riciclata ad alta resistenza.

Tipologie di lastre idrofughe

La normativa UNI EN 520 classifica i pannelli idrofughi come lastre tipo H.

Questa categoria comprende 3 tipi di lastre H (H1, H2 e H3), in funzione del grado di assorbimento d’acqua totale e superficiale.

Nella tabella trovi le percentuali d’assorbimento, per ciascuna tipologia.

Caratteristiche lastre H

Tipo Totale Superficie
H1 < 5% < 180 g/m2
H2 < 10% < 220 g/m2
H3 < 25% < 300 g/m2

Le H1 sono le più resistenti, mentre le altre hanno prestazioni inferiori, in termini di resistenza all’acqua.

Per riconoscere i modelli idrorepellenti devi leggere la scheda tecnica del pannello, disponibile sul sito ufficiale del produttore.

Lastre speciali

Oltre alle lastre H, troverai prodotti che possiedono varie proprietà (es. resistenza ad acqua e fuoco): in questi casi parliamo di lastre speciali, riconoscibili dalla sigla sulla scheda.

Colore del cartongesso per bagno

Le lastre idrorepellenti standard si identificano grazie al colore verde dello strato di carta esterno, che rimane a vista durante la messa in opera.

Quelle speciali possono avere altri colori: dipende dal produttore.

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Che succede se si bagna il cartongesso?

Dipende.

Un aspetto importante da chiarire è che le lastre idrofughe nude non sono impermeabili…

Hanno un ridotto assorbimento d’acqua

Ciò significa che il contatto prolungato coi liquidi può creare infiltrazioni nella struttura di gesso.

Per ottenere un sistema impermeabile, indispensabile per zone a contatto diretto con l’acqua, le lastre vanno rifinite con specifici prodotti.

Un esempio è l’interno doccia.

Le lastre delle pareti interne alla doccia richiedono sempre un’impermeabilizzazione, prima di posare le mattonelle; lo stesso trattamento è richiesto per le pareti nella vasca da bagno.

Fino a dove si impermeabilizza?

Fino a 2,10-2,20 metri di altezza, per tutta la lunghezza/larghezza di doccia e vasca.

Per il controsoffitto in cartongesso è sufficiente una pittura.

Ti consiglio una pittura termica o termoriflettente, che riduce la condensa superficiale e aiuta a rallentare lo sviluppo di muffe.

Un ottimo prodotto è Superconfort, dell’azienda San Marco.

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4 Vantaggi del cartongesso in bagno

Passiamo ai vantaggi delle lastre idrofughe: hai almeno quattro motivi oggettivi per valutare l’uso del cartongesso antiumido nel tuo bagno.

#1 Niente demolizioni/tracce

Il primo beneficio è che la posa degli impianti – a parete e soffitto – non richiede demolizioni per le tracce (a differenza delle strutture in laterizio).

Tubi e altri componenti degli impianti vengono nascosti nell’intercapedine tra le lastre – nel caso delle pareti – o tra lastra e solaio, nel caso dei controsoffitti.

Ecco come funziona (durata video: 51 secondi).

Cosa puoi inserire nelle intercapedini?

  • impianto elettrico
  • impianto idraulico
  • cassetta di scarico wc
  • soffitto radiante
  • illuminazione (faretti a incasso, strip led…etc.)
  • Vmc (ventilazione meccanica controllata)
  • condizionamento
  • controtelaio porta scorrevole
  • isolamento termico

Niente male.

#2 Varie proprietà tecniche

Il secondo vantaggio è che alcuni pannelli possiedono varie proprietà tecniche, oltre alla resistenza all’umidità.

Le lastre speciali combinano il ridotto assorbimento d’acqua con altre peculiarità, tra cui:

  • resistenza al fuoco
  • migliore resistenza a impatto superficiale
  • resistenza meccanica
  • densità del nucleo maggiore
  • isolamento acustico

In genere, le lastre speciali hanno sigle più lunghe, come ad esempio questa:

DEFH1IR

Oltre alla lettera “h” (H1) che indica la idrorepellenza, troviamo altre lettere che identificano le varie proprietà della lastra.

Per capire se la lastra possiede una o più proprietà, leggi la scheda tecnica del modello o il catalogo prodotti.

Solo alcune lastre sono speciali!

#3 Rapidità e pulizia

Terzo beneficio è la rapidità di montaggio del sistema, unita alla pulizia del cantiere.

Il sistema costruttivo a secco non prevede l’uso d’acqua (o quasi); la messa in opera è molto più rapida, rispetto al tradizionale sistema dei laterizi.

Le lastre vengono installate su una orditura metallica di supporto, e il montaggio è pressoché meccanico.

La struttura si può rifinire subito: niente asciugature da rispettare e tempi del cantiere ridotti.

#4 Tanti usi

Il cartongesso è uno dei materiali più versatili dell’edilizia.

Le lastre idrorepellenti, come vedrai tra poco, si possono usare in tanti modi (non solo pareti e controsoffitti) sia nei cantieri residenziali che commerciali.

Cartongesso = Problem Solving!

Lavori in cartongesso in bagno

Grazie alle lastre idrofughe puoi eseguire molte opere edili.

Quali?

  • pareti
  • contropareti
  • controsoffitti
  • mobili e mensole

Vediamole una ad una.

Pareti

Ho scritto “pareti” perché volendo puoi creare un nuovo bagno costruito solo con tramezze in cartongesso.

È una procedura comune, e molte imprese la adottano sia nelle ristrutturazioni complete – dove demolisci tutto – sia per interventi parziali.

Personalmente sceglierei il cartongesso anche per la costruzione di una singola parete.

Contropareti

Il rifacimento del bagno a volte richiede la costruzione di una o più contropareti.

L’esempio classico è la controparete che contiene e nasconde la cassetta di risciacquo del wc:

Senza dubbio ti sarà capitato di vederne una.

Sulla controparete in cartongesso puoi installare anche i sanitari sospesi.

Alcuni committenti temono che la struttura sia troppo debole per reggere il peso dei sanitari e delle persona seduta, ma è un falsa credenza.

I sanitari sono ancorati a moduli di installazione metallici che poggiano a terra: non c’è alcun rischio di crolli/cedimenti.

Un altro caso è la controparete della nicchia in doccia:

In questi casi si ricorre spesso a contropareti di lastre idrofughe, impermeabilizzate e poi rivestite con mattonelle, o altre finiture.

La stessa cosa avviene per le rientranze accanto alla vasca, e per altre nicchie ricavate in altri punti del bagno.

E non finisce qui.

In ambito commerciale e pubblico, meno nel residenziale, si usano veri e propri sistemi bagno, dove tutti gli impianti sono nascosti nella controparete.

Ecco come funziona (durata video: 17 secondi).

È un sistema che permette di realizzare un bagno ex-novo, in modo più rapido rispetto alla tradizionale struttura in laterizio

Controsoffitti

Il 99,9% degli abbassamenti vengono realizzati col cartongesso idrofugo standard o speciale.

Nel controsoffitto vengono inseriti perlopiù i corrugati, i faretti a incasso, gli strip led e, se necessario, i componenti di altri impianti e/o dei materiali isolanti.

L’abbassamento permette anche di pareggiare le quote del solaio, in modo da nascondere eventuali imperfezioni della sommità, ben visibili negli angoli.

Questa correzione è fondamentale se vuoi realizzare un rivestimento di mattonelle a tutta altezza.

Mobile lavabo e ripiani

Coi pezzi delle lastre idrofughe puoi costruire anche ripiani e una parte del mobile lavabo.

La struttura in cartongesso è il supporto per il lavandino, posato in appoggio o incassato nel piano.

Anche il piano va impermeabilizzato

Cartongesso in bagno: dove non va usato?

Le lastre idrofughe si prestano a vari impieghi, ma c’è un caso dove non devi usarle.

Non usarle per coprire muffe, condense e macchie d’umidità

Limitarsi a coprire i segnali di umidità è sbagliato.

Innanzitutto esegui delle analisi strumentali, in modo da individuare la causa del problema – che potrebbe essere un’infiltrazione, un ponte termico critico…etc. – poi procedi col risanamento.

Svantaggi del cartongesso in bagno

Secondo me non esiste uno svantaggio oggettivo.

L’unico neo, se vogliamo essere pignoli, è che la superficie della lastra si può intaccare a causa di colpi molto violenti o pesanti…ma sono casi limite!

Eventualmente puoi scegliere i modelli con maggior resistenza all’impatto superficiale.

Cartongesso in bagno: quanto costa?

Non ho molto da dirti sui prezzi: anzi, a dire il vero non voglio dirti nulla.

Ci sono vari modelli di lastre, e la questione importante non è conoscere il costo di un prodotto.

Il sistema costruttivo comprende tanti elementi

Ciò significa che al prezzo delle lastre va aggiunto quello degli altri componenti (telaio, viti, stucchi…etc.) oltre al costo della manodopera.

La cosa più semplice da fare è chiedere un preventivo.

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Mi auguro che la guida sia stata utile.

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A presto!
Lorenzo

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Lorenzo Ciancio

Autore del post e fondatore di Voglia di Ristrutturare Leggi i miei articoli