Meglio grès o parquet? Quale scegliere e perché (Guida Completa)

Meglio grès o parquet? Quale scegliere e perché (Guida Completa)
4.3/5 - (165 voti)

Meglio il grès o il parquet?

In questa guida scoprirai le differenze tra i materiali e capirai come scegliere il pavimento adatto alle tue esigenze.

Voglio essere chiaro: non è un articolo generico o di parte.

Troverai un confronto approfondito ed imparziale (giudicherai tu) con pregi e punti deboli dei prodotti.

Ho incluso anche la mia opinione, più qualche consiglio che ti aiuterà nella decisione.

Sei pronto? Iniziamo!

Qual è la differenza tra grès e parquet?

Il grès è una ceramica a pasta compatta e dura, colorata e non porosa. La parola “grès” significa che la piastrella è greificata, quindi densa, molto resistente ed impermeabile.

Il materiale è venduto in piastrelle, posate grazie a colla o malta cementizia.

Il parquet è invece un pavimento in legno, disponibile in tante essenze (rovere, teak, iroko…) e due tipologie: massello o prefinito (multistrato).

I singoli elementi del parquet possono essere incollati al sottofondo, oppure posati su materassino (flottanti).

Sono entrambi prodotti naturali, con la differenza che il legno è vivo.

Che significa?

Significa che il parquet è un materiale dinamico, e nel tempo può variare il suo aspetto. Un esempio è il fenomeno dell’ossidazione:

Listoncini di pavimento in legno

Nell’immagine puoi vedere due listoncini dello stesso parquet: quello a destra è rimasto esposto alla luce naturale, quello a sinistra era coperto da un mobile.

Risultato: il listoncino esposto alla luce ha cambiato colore diventando più scuro.

Pianifica la tua ristrutturazione: primi 2 video GRATUITI!

Grès o parquet: 7 cose da sapere PRIMA dell’acquisto

Per realizzare un confronto utile ho ragionato sui parametri che influiscono sulla scelta del pavimento.

In altre parole:

Cosa ti interessa quando acquisti un pavimento?

  • estetica;
  • ambienti;
  • comfort;
  • resistenza;
  • durata;
  • praticità (uso e pulizia);
  • prezzo;

Vediamoli uno ad uno…

#1 Estetica

Sia grès che parquet offrono ottime possibilità di personalizzazione.

Il pavimento in legno è disponibile in varie specie legnose (essenze), finiture di superficie (spazzolato, prelevigato…), formati (dimensioni), trattamento (oliato o verniciato) e schemi di posa:

Eh si, sono tanti aspetti.

Per scelta, acquisto e posa del parquet ti consiglio di contattare un professionista, come un rivenditore-parchettista, che ti aiuterà a comporre il tuo pavimento.

Anche il grès porcellanato si difende:

Le aziende specializzate hanno gamme prodotti ben fornite, con grès effetto legno in vari formati, spessori e decori che riproducono le specie legnose.

La fuga del pavimento

Ecco un elemento di rilievo.

Il pavimento in legno non richiede fughe, quindi l’aspetto finale è quello di una superficie continua e “pulita”.

Per il grès è sempre necessaria una fuga tra le piastrelle (minimo 2 millimetri) che interrompe la continuità del pavimento:

piastrelle gres con fuga

il posatore può mimetizzare le fughe grazie a stucchi “in tinta” con la mattonella, ma non pretendere miracoli.

#2 Ambienti

Il grès è adatto a tutti gli ambienti della casa: zona giorno e notte, bagni, soffitte, taverne, garage e anche stanze con problemi di umidità di risalita.

È il materiale con i più bassi valori di assorbimento d’acqua, ovvero la quantità d’acqua che la lastra può assorbire in particolari condizioni.

Il coefficiente di assorbimento è inferiore allo 0,5%, ma nei prodotti migliori scende anche a 0,1%.

E il legno?

Innanzitutto una precisazione: puoi posare il parquet in bagno e in cucina, l’importante è evitare i ristagni d’acqua prolungati e gli eccessi di umidità (oltre a selezionare un’essenza idonea):

Il problema del legno è che è igroscopico, quindi assorbe le molecole d’acqua presenti nell’aria.

Un ambiente ostile al legno è la taverna, stanza difficile da arieggiare e spesso vittima di umidità ascendente e condense.

#3 Comfort

In quanto a comfort il parquet è superiore.

Si tratta di un materiale caldo ed accogliente, sul quale camminare a piedi nudi tutto l’anno. In inverno è caldo (soprattutto col riscaldamento a pavimento!) e durante la stagione estiva è fresco e piacevole.

Questa proprietà è uno dei principali motivi dietro l’acquisto del parquet.

Non posso dire lo stesso sul grès, anzi.

Il pavimento in grès è rigido, freddo al tatto…è l’opposto dell’accoglienza (respinge, anziché accogliere).

#4 Resistenza

Qui torna in testa il grès, pavimento resistente per eccellenza che sopporta (quasi) tutto.

A cosa resiste il grès?

  • flessione;
  • usura/calpestio;
  • scalfitura;
  • macchie;
  • attacchi chimici;
  • luce;

Sulla resistenza influiscono qualità del prodotto e della posa (mattonella e fuga).

Il parquet è più delicato. Per evitare graffi ed incisioni dovrai far attenzione a tacchi a spillo, spostamento di mobili, graffi di animali e cadute di oggetti pesanti (soprattutto spigolosi).

Però, però…il legno è rinnovabile.

Con una levigatura del parquet (o lamatura) puoi rimettere a nuovo anche un pavimento molto rovinato:

Al contrario, una mattonella in grès scalfita o crepata non si può “ristrutturare”: va cambiata.‍

#5 Durata

Se cerchi un prodotto durevole puoi star tranquillo: in entrambi i casi parliamo di due materiali “eterni”.

Il grès è quasi indistruttibile, a patto di scegliere un prodotto di prima scelta, posato a regola d’arte e pulito a dovere.

Ma anche il legno ha lunga vita, lo provano gli edifici storici con pavimenti in legno originari. L’obiettivo della levigatura è proprio quello di mantenere giovane il pavimento, eliminando gli strati logori e rovinati.

#6 Praticità (uso & pulizia)

Il grès è più versatile del parquet, sia nell’impiego che nella pulizia.

Iniziamo dall’uso quotidiano.

Col grès non devi preoccuparti di tacchi, cadute di oggetti, animali che scorrazzano o bimbi che entrano in casa con scarpe bagnate e sporche.

Come dicevo la resistenza è ottima ed è inassorbente, quindi per rovinarlo devi impegnarti.

La pulizia è semplice e puoi usare i prodotti – non aggressivi – dei supermercati (ci sono anche detergenti specifici).

Il pavimento in legno richiede maggiori attenzioni.

Per la pulizia devi utilizzare un panno in microfibra e un detergente neutro (specifico), poi dipende dal trattamento del parquet.

Se il tuo parquet è oliato è richiesto un detergente nutriente, che pulisce e ravviva la superficie e scongiura la secchezza del legno.

Da evitare: scope con frange (es. mocio), scope a vapore e detergenti aggressivi.

#7 Prezzo

Costa di più il parquet o il grès?

Non c’è una risposta secca, il confronto deve basarsi su prodotti di simili caratteristiche.

Faccio un esempio:

un buon parquet – secondo me – ha un costo di partenza di circa 50 €/mq, posa esclusa. Con questa cifra dovresti trovare un pavimento in legno di qualità e grande formato (il più richiesto).

parquet o gres in cucina

Per la stessa cifra puoi acquistare dei grès effetto legno, di famose aziende, sempre in grande formato (sono le piastrelle in grès che imitano le tavole di legno).

Possiamo quindi affermare che i costi sono simili (a parità di caratteristiche), anche se è giusto fare un paio di precisazioni…

Riutilizzo del parquet

Il pavimento in legno flottante si può recuperare ed usare per altri progetti, in nuovi ambienti o abitazioni.

Le mattonelle in grès vengono incollate, quindi restano al loro posto.

Il pregio del legno

Il parquet è ambito ed amato, e la sua presenza può incidere – in modo positivo – su valore e prezzo di vendita della casa (lo dico da ex-agente immobiliare).

Avevi mai pensato a questi due aspetti?

Riscaldamento a pavimento: parquet o grès?

Una premessa: entrambi i materiali sono idonei al riscaldamento a pavimento.

Tuttavia, in base al materiale, cambia la resa dell’impianto. La conducibilità termica del grès è migliore di quella del legno (perché il grès è compatto/poco poroso).

Che cos’è la conducibilità termica?

È una grandezza che misura l’attitudine di una sostanza a trasmettere il calore.

Non entro nel tecnico, per ora ti basta sapere che il grès si riscalda con facilità e conduce meglio il calore, rispetto al legno.

Anche il parquet è adatto, ma progettazione e realizzazione dell’impianto devono essere molto accurati. C’è una normativa con precise indicazioni su massetto di sottofondo, temperatura dell’impianto, umidità… inoltre alcune essenze sono più stabili ed indicate per il riscaldamento a pavimento.

Migliori marche di grès e parquet

Quando verrà il momento di acquistare il pavimento cercherai dei rivenditori…ma quali?

Ti voglio elencare alcune aziende specializzate in produzione di grès o parquet, con prodotti di qualità e collezioni ben fornite (acquista da chi preferisci ).

Grès:

  • Marazzi;
  • Refin Ceramiche;
  • Ragno;
  • Panaria ceramica;
  • Porcelanosa;
  • Ceramiche supergres;

Parquet:

  • Mardegan Legno;
  • Woodco;
  • Cadorin Group;
  • Berti Pavimenti Legno;

Ci siamo quasi…

Meglio grès o parquet?

Tra i 7 punti del secondo paragrafo ci saranno almeno un paio di voci che per te hanno la precedenza, no?

Rifletti sulle tue priorità (anzi, ragioniamoci assieme).

Se hai una vita frenetica, con tanti impegni e poco tempo per pulire, forse è meglio dirigere le attenzioni sul grès (effetto legno o meno). A mio avviso è il pavimento più “concreto” in commercio:

ingresso con pavimento gres

Ti consiglio un grès di prima scelta, rettificato.

Che significa rettificato?

Sono le piastrelle con bordi perfettamente dritti e squadrati, che permettono una messa in opera più rapida e con migliore resa estetica. Le piastrelle rettificate consentono di ridurre la fuga fino a 2 mm (il minimo).

Se invece prediligi estetica e comfort valuta il parquet. Un grès – per quanto elegante e di qualità – non potrà mai eguagliare la bellezza (a vista e soprattutto tatto) del pavimento in legno:

cucina con parquet gres

Quale parquet acquistare?

La scelta del prodotto giusto richiede la consulenza di un professionista, perché il legno offre tante variabili. Fossi in te cercherei un rivenditore che sia anche posatore, così tratterai con un solo interlocutore/responsabile.

La mia opinione

Ti dico come la penso. Forse il mio giudizio – peraltro disinteressato – sarà di aiuto.

Valuterei il materiale in base ad ambiente e abitudini/personalità (faccio degli esempi che è meglio).

Sono un tipo ordinato, quasi paranoico, ma detesto “perdere tempo” con le pulizie. In casa prediligo la praticità (anziché l’estetica dura e pura).

Nelle camere mi piacerebbe il legno, perché ho camminato scalzo sul parquet e la sensazione è impagabile:

camera da letto con parquet

Inoltre le camere hanno poco passaggio, quindi i rischi di graffi ed incisioni sono minori.

In cucina o bagno preferisco il grès.

Sono spesso di fretta, e prima di uscire non ho voglia di sbattermi per asciugare ogni singola goccia.

E se mentre cucino mi casca una pentola? Mi è successo col grès, ma la mattonella ha retto.

Medesimo discorso all’ingresso di casa.

Può capitare di entrare con scarpe bagnate o sporche (ospiti compresi), quindi anche qui mi sento più sicuro col grès porcellanato.

È chiaro il concetto?

Abbinare grès e parquet

Un aspetto da evidenziare è che grès e legno si possono unire:

un simile accostamento torna utile in open-space cucina e soggiorno (grès in cucina e parquet in soggiorno).

Con questa soluzione non dovresti nemmeno scegliere tra parquet e grès: puoi averli entrambi. ☺️

Facci un pensierino!

Per concludere

Se sei arrivato/a sin qui hai tutti gli elementi per decidere.

Ricorda che per scegliere un pavimento è importante rivolgersi a un consulente, soprattutto se acquisterai un parquet.

Per domande/dubbi usa lo spazio commenti.

Ti chiedo un aiuto: la scrittura della guida ha richiesto molte ore di lavoro: condividila tramite i social e iscriviti al canale YouTube di Voglia di Ristrutturare.

Sul canale trovi anche i video sulle ristrutturazioni (direttamente dal cantiere!).

A presto!
Lorenzo

Vuoi dei consigli gratuiti per ristrutturare e arredare casa?

Iscriviti alla newsletter! (1 o 2 mail mensili, niente spam)

Nome(Obbligatorio)
Questo campo serve per la convalida e dovrebbe essere lasciato inalterato.

Lorenzo Ciancio

Autore del post e fondatore di Voglia di Ristrutturare Leggi i miei articoli