6 Idee per rinnovare il bagno (Spendendo Poco)

6 Idee per rinnovare il bagno (Spendendo Poco)
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In questa guida scoprirai 6 idee per rinnovare il bagno (spendendo poco).

Si tratta di soluzioni low-cost – alcune di fai-da-te – che permettono di rimodernare la stanza risparmiando centinaia o migliaia di euro (rispetto alla tradizionale ristrutturazione).

Iniziamo!

Premessa: cosa significa “ristrutturare”

Innanzitutto serve una premessa fondamentale, che ti chiedo di leggere con attenzione.

La ristrutturazione del bagno prevede sempre la demolizione totale della stanza e il cambio degli impianti.

Sempre.

Le idee a seguire, invece, NON rappresentano interventi di ristrutturazione.

Sono opere di rinnovo o manutenzione ordinaria, che non coinvolgono gli impianti e non richiedono demolizioni (salvo un caso).

Per risparmiare, sei pressoché costretto/a a mantenere gli impianti attuali, ma ricorda che NON stai ristrutturando il bagno.

Se il concetto è chiaro, possiamo procedere con le mie 6 idee per rinnovare il bagno spendendo poco. 🙂

#1 Rivestimenti resilienti (Spc)

Prima soluzione: rivesti le pareti con pannelli in Spc.

No, non parlo del pavimento in Spc con materassino integrato, che di certo conosci.

Qui parliamo di pannelli senza materassino destinati alle pareti, da incollare sui rivestimenti in mattonelle.

È un prodotto ancora poco conosciuto, ideale per restyling rapidi.

A differenza dei rivestimenti in ceramica, la posa è piuttosto rapida: un artigiano esperto può ricoprire tutte le pareti in una sola giornata.

I pannelli si incollano direttamente sulle mattonelle, senza bisogno di stucchi e/o lavorazioni particolari, e gli elementi si uniscono tra loro grazie a un incastro maschio-femmina simile a quello dei pavimenti flottanti.

Le colle usate (es. Mapei Ultrabond Wall) sono specifiche per i cosiddetti resilienti.

Cosa puoi rivestire?

  • ceramiche
  • marmo e pietre
  • muro intonacato (grezzo o imbiancato)
  • cartongesso

Puoi rivestire anche le pareti in ceramica di una vasca a incasso e – udite udite – anche l’interno doccia.

Ciò è possibile perché la superficie degli elementi è impermeabile, mentre i pannelli – una volta accostati – non lasciano vere e proprie fughe sui lati, dove l’acqua potrebbe passare.

Alcuni rivestimenti murali si possono mettere anche a pavimento, sempre previo incollaggio.

Effetti disponibili:

  • pietra
  • cemento
  • legno

I modelli in commercio (pochissimi – scrivo nel 2024) hanno spessori di 4 o 6 millimetri.

La mia opinione

È una soluzione affascinante.

Secondo me è ideale nei bagni anni ’90 o dei primi anni duemila, con impianto idrico-sanitario in materiali plastici e ancora “giovane”: quei bagni, per intenderci, che hanno solo bisogno di una rinfrescata.

Fa’ attenzione

Se ti interessa questa soluzione, trova un rivenditore/posatore che conosce bene i prodotti e la corretta procedura di messa in opera (spesso disponibile sul sito ufficiale del produttore).

Ricorda che i pannelli sono destinati ad un ambiente umido e/o zone bagnate, e in certi casi c’è bisogno di impermeabilizzare la zona di posa, come ad esempio l’interno doccia.

Eviterei di contattare il classico posatore tuttofare privo di esperienza con questi prodotti…mi raccomando!

#2 Pavimento su pavimento

Seconda soluzione: pavimento su pavimento (cioè?).

In pratica sovrapponi un nuovo pavimento a quello già presente in bagno, che 9 volte su 10 è composto di piastrelle in ceramica.

I materiali sovrapponibili – previa verifica della superficie di appoggio – sono i ceramici (es. grès), i parquet, i flottanti, le resine e il microcemento.

Per ridurre la spesa potresti valutare tre prodotti, ovvero:

  • pavimenti laminati
  • Spc
  • Pvc/lvt (flottante o adesivo)

Pvc adesivo

La soluzione più economica di tutte è il pavimento adesivo in pvc, che parte da circa 10 €/mq.

È anche il prodotto più sottile del mercato, con spessori compresi tra 1,2 e 2,5 millimetri (pochissimo).

Per fare un paragone, i pavimenti Spc – tra i più sottili in commercio – hanno altezze che partono da circa 4 millimetri.

Il principale punto a sfavore del vinilico adesivo è la resa nel tempo. ⏳

Stabilire la vita media di questi prodotti è impossibile, ma in linea generale posso dirti che non si tratta di un pavimento di lunga durata, perché le prestazioni tecniche sono abbastanza modeste.

Va bene per un restyling economico, ma non sperare di tenerlo per i prossimi 20 anni.

Alternative

Laminati e Pvc/Lvt flottanti rappresentano delle buone alternative.

La posa, in questo caso, avviene senza colle o adesivi: i pannelli vengono semplicemente appoggiati sul pavimento esistente, previo inserimento di un materassino di sottofondo.

Anche i ceramici – come il grès – si possono sovrapporre, ma la messa in opera è più laboriosa e richiede l’intervento di un posatore specializzato.

Resine e microcementi, invece, non rappresentano una scelta molto economica.

Innanzitutto perché i prodotti di qualità costano. 💰

In secondo luogo, perché la procedura di posa non è così rapida/semplice come qualcuno vuol far credere: di conseguenza, i costi aumentano (possono superare anche i 100 €/mq., tutto compreso).

#3: Doccia-vasca

Terza soluzione: trasforma la vasca in doccia.

Non è sempre un’operazione “economica”, ma ha un costo inferiore rispetto al rifacimento completo del bagno.

Per realizzare la trasformazione hai bisogno di almeno due artigiani:

  • idraulico
  • muratore (muratore/piastrellista)

Come avviene la trasformazione (a grandi linee)? 🤔

Le fasi

Innanzitutto bisogna valutare la struttura della vasca preesistente.

Se la struttura è in muratura c’è bisogno di una vera e propria demolizione: si rimuovono piastrelle, muretti perimetrali in laterizio ed appoggi.

Fatto questo, si toglie il guscio della vasca e lo scarico.

Se invece il modello ha dei pannelli laterali (in plastica o resine) la procedura è più semplice e pulita, perché la struttura va solo smontata: non si alzano polveri e non si producono macerie.

Eliminata la vasca si passa agli impianti.

Gli impianti

Innanzitutto si installa una nuova piletta di scarico, destinata al piatto doccia.

Per la fornitura dell’acqua calda e fredda, invece, si possono usare i rubinetti della vecchia vasca, modificati e prolungati con una traccia a parete, fino ad arrivare ai nuovi rubinetti – o alla colonna doccia – e al soffione (eventuale).

Infine, si posa il piatto doccia.

Piatto doccia

La mesa in opera del piatto può avvenire in appoggio al pavimento oppure a filo pavimento.

Quest’ultima tipologia, tuttavia, richiede un sottofondo con spessore sufficiente a contenere sia il piatto che la piletta di scarico.

Rivestimenti

I rivestimenti a parete nella zona della vasca – demoliti per eseguire le tracce idrauliche – vengono ripristinati o “coperti”?

Dipende: si possono demolire o coprire.

Se demoliti, vanno sostituiti con piastrelle identiche (se hai una scorta) o almeno simili, per colore e stile.

L’alternativa è il rivestimento: vengono usati pannelli in materiale sintetico, disponibili in vari formati e colori, simili ad alcuni piatti doccia in resina.

Pronto/a per la prossima idea? 🙂

#4: Cambia wc e bidet

Quarta soluzione: sostituisci wc e bidet.

Sto parlando di quei sanitari staccati dalle pareti, a mio avviso antiestetici e superati, che ancora oggi si trovano in moltissimi ambienti da ristrutturare.

Ecco un esempio:

Il problema principale questi modelli è che la polvere e la sporcizia si annidano rapidamente sul retro dei sanitari, in punti difficili da raggiungere e pulire: a livello di igiene non sono il massimo. 😕

Ti consiglio di rimpiazzarli con wc e bidet filomuro, i modelli più usati nei bagni moderni.

La peculiarità dei filo muro è l’installazione in appoggio alle pareti, che oltre a nascondere i tubi impedisce il passaggio della polvere.

La sporcizia non passa

Questi modelli, inoltre, permettono di risparmiare un po’ di spazio: preziosi centimetri in profondità che tornano utili nei bagni piccoli e/o lunghi e stretti.

Lo scarico traslato

Per adattare i filo muro al vecchio impianto di scarico, senza demolizioni o complicate modifiche, hai bisogno di modelli con scarico traslato (immagine 1).

Lo scarico traslato è una particolare “curva tecnica”, una tubatura regolabile che collega il nuovo wc allo scarico esistente.

Nota: cito solo il wc perché adattare il bidet è semplice.

Ricorda però che il cambio di sanitari è possibile solo se scegli modelli filomuro con installazione a pavimento, perché quelli sospesi hanno lo scarico a parete.

Non puoi modificare la posizione del water, ovviamente, perché il wc è vincolato allo scarico, però rinnoverai il look del bagno con una piccola spesa. 🙂

Idea 5: Cambia il lavabo

Quinta soluzione: sostituisci il lavandino con un mobile lavabo.

Ti suggerisco un mobile – anziché un altro lavabo – per almeno 2 motivi.

Innanzitutto per una questione di funzionalità ed ordine: qualsiasi stanza da bagno ha bisogno di spazi di contenimento come cassetti, cassettoni, vani aperti…etc.

All’interno puoi riporre i prodotti per la cura della persona, le medicazioni, gli articoli da bagno e perfino qualche asciugamano.

Una serie di cose che in assenza del mobile andrebbero sistemate da un’atra parte (già…dove?).

In secondo luogo, questo elemento migliora l’estetica di un ambiente che – a mio avviso – dovrebbe essere anche bello e personale, oltre che funzionale. 🙂

Dal punto di vista estetico hai l’imbarazzo della scelta, ma io ti consiglio di valutare soprattutto i modelli sospesi:

Questi mobili, oltre a conferire un aspetto più leggero e arioso al bagno (l’impatto visivo è importante), consentono anche una pulizia più semplice e rapida del pavimento.

Idea 6: Pittura i rivestimenti (piastrelle)

Sesta idea: pittura le piastrelle delle pareti.

Se i rivestimenti ceramici hanno colori e decori che invecchiano il bagno, puoi rinnovarli con pitture o smalti specifici (alternativa: le resine bicomponenti).

È un intervento molto economico, facile da realizzare (anche da solo/a) e sartoriale, considerata la scelta di colori e finiture pressoché sconfinata.

Qualcuno suggerisce di dipingere anche i pavimenti, ma sinceramente ho dei dubbi sulla resa nel tempo.

La superficie del pavimento, a differenza delle pareti, è parecchio stressata, quindi si rovina con maggior facilità.

Un ultimo Consiglio per il tuo bagno low-cost

Queste erano le mie 6 idee per rinnovare il bagno in modo economico.

Se hai un budget limitato, puoi risparmiare anche sull’arredamento.

A tal proposito ti consiglio di leggere la mia guida su come arredare un bagno con pochi soldi.

Contiene 5 sistemi che consentono di risparmiare fino al 70% sul prezzo dell’arredo (senza rinunciare alla qualità).

Per ricevere altri consigli sull’arredamento e il rinnovo della stanza da bagno – o di altri ambienti della casa – iscriviti al canale Youtube di Voglia di Ristrutturare.

A presto 👋
Lorenzo

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Lorenzo Ciancio

Autore del post e fondatore di Voglia di Ristrutturare Leggi i miei articoli