8 Pratiche idee per ristrutturare casa spendendo poco

8 Pratiche idee per ristrutturare casa spendendo poco
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In questa guida scoprirai 8 idee per ristrutturare casa spendendo poco.

Ciascuna delle prossime soluzioni permette di rinnovare l’ambiente con una spesa ridotta, senza rinunciare alla qualità e con un occhio di riguardo all’estetica.

Ho concentrato gli sforzi su materiali ed interventi che richiedono piccoli investimenti e fruttano parecchio, tralasciando i lavori radicali (più costosi).

Sei pronto a scoprire come e dove investire il tuo budget?

Partiamo!

2 Requisiti per ristrutturare casa spendendo poco

Il risparmio è possibile ma si costruisce passo per passo.

Da dove iniziare? Dai due punti chiave che rappresentano l’essenza di una ristrutturazione low-cost che si rispetti.

1) (Tanto) Fai da te

Il fai da te permette di risparmiare anche migliaia di euro. Con impegno, manualità e attrezzi giusti puoi compiere meraviglie.

Voglio chiarire un aspetto:

Ricorrere al fai da te non significa arrangiarsi sempre e comunque. Alcuni interventi vanno delegati, perché richiedono specifiche competenze.

Cosa delegare?

  • demolizioni pavimenti/massetto;
  • restauro pavimenti;
  • esecuzione tracce;
  • modifiche impianti;

Affida questi lavori a dei professionisti.

2) Priorità

Il budget contenuto implica scelte…quali sono le tue priorità?

Punta su alcuni interventi mirati e investi sulle opere di forte impatto visivo, che hanno il potere di trasformare un ambiente.

Un esempio?

I pavimenti, una delle prime cose che notiamo entrando nelle stanze.

A mio parere gli impianti hanno sempre la priorità.

Parlo soprattutto di impianto elettrico e idro sanitario. Quindi, se gli impianti sono obsoleti, dovresti dargli la precedenza.

Ora conosci i requisiti di una ristrutturazione low-budget.

È tempo di parlare delle idee per ristrutturare casa a basso costo.

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#1 Nuove tinteggiature

Ecco un perfetto intervento fai da te.

Tinteggiature per rinnovare casa con pochi soldi

Se l’intonaco è in buone condizioni puoi tinteggiare i muri e risparmiare il costo dell’imbianchino.

Vantaggi della nuova tinteggiatura:

  • rinnovo low-cost;
  • protegge le pareti;
  • sensazione di pulito/igiene;
  • aumento del prezzo di vendita;
  • aumenta la luminosità;
  • personalizza l’ambiente;

Quale colore scegliere?

Il bianco è un evergreen perché si adatta a tutti gli stili, non stanca mai ed ha un’elevata luminosità.

Tuttavia non è il tono migliore per personalizzare le stanze.

Per rendere unico l’ambiente dirigi le attenzioni su altri colori:

Vantaggi delle tinte:

  • personalizzi pareti e ambiente;
  • abbini colore e arredo;
  • trasmetti un messaggio;
  • definisci una zona;

Una delle tecniche che preferisco è visibile nella prima immagine qui sopra, dove il colore crea un angolo studio/lavoro…senza bisogno di pareti.

(Psss…la tecnica torna molto utile in monolocali e open space)

Cosa serve per tinteggiare casa?

  • pittura per interni;
  • rullo e pennello;
  • telo protettivo (mobili/pavimenti);

#2 Rimodernare le porte interne

Altro modo per risparmiare è dare nuova vita alle vecchie porte in legno (interne).

Il compito è impegnativo, richiede tempo e per un risultato durevole non basta ritinteggiare i vecchi infissi, perché spesso la vernice originale è troppo rovinata:

Vecchia porta anni cinquanta

Nelle foto puoi vedere la porta di una casa anni ‘50, che si potrebbe recuperare tramite il decapaggio (tecnica che rimuove la finitura originale).

Per casi simili devi smontare le porte, attrezzare un’area di lavoro e procedere col restauro.

Nel video che segue puoi vedere l’intera procedura:

Porte anni ’60-’70 e ’80

Gli infissi anni ‘60 e ‘70 hanno in genere un look migliore, ma non sono il massimo in quanto ad appeal:

Se la porta è simile a quella in foto potresti utilizzare la Chalk Paint.

Si tratta di una pittura a base acqua molto coprente ed aderente, disponibile in varie tinte.

Il punto del prodotto è che puoi applicarla senza carteggiare la porta (purché la vernice dell’infisso sia in buono stato) e senza stendere un fondo/primer.

E il vetro della porta?

Puoi dipingere anche quello, otterrai un effetto simile a questo:

Vetro dipinto con Chalk Paint

Con una spesa contenuta cambierai il look delle porte interne!

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L’alternativa è affidare il restauro ad un artigiano/falegname, con costi maggiori (variabili).

Passiamo alla terza idea…

#3 Verniciare i termosifoni

Molti vecchi appartamenti hanno termosifoni in ghisa, che col tempo perdono vernice e/o iniziano ad arrugginirsi:

Che ne dici di rinnovarli?

Gli elementi in ghisa hanno migliore inerzia termica, rispetto ai modelli in alluminio.

Ciò significa che si scaldano/raffreddano più lentamente, quindi trattengono a lungo il calore all’interno.

Per un miglior risultato conviene smontare il calorifero.

Nel tutorial che segue trovi l’intera procedura (step-by-step):

Ovviamente puoi dipingere il termosifone in base ai tuoi gusti:

Hai notato che finora siamo rimasti nell’ambito del fai da te domestico?

Le prime tre idee non richiedono l’intervento di professionisti. Gli unici investimenti riguardano il costo dei prodotti e il (tuo) tempo.

#4 Rinnova i pavimenti

Che fare con i vecchi pavimenti? Meglio demolirli o restaurarli?

Dipende.

Alcune superfici malridotte tornano all’antico splendore con una manutenzione dai costi contenuti.

Quali sono i pavimenti più comuni nelle vecchie case?

  • marmo/palladiana/graniglia…;
  • parquet;
  • ceramica (cotto, etc…);

Ogni superficie ha il suo restauro, quindi vediamo cosa potresti fare per ciascuno dei materiali elencati.

Marmo, palladiana, graniglia…

Parliamo di pavimenti pregiati e resistenti, che purtroppo col tempo perdono lucentezza, si graffiano e/o scalfiscono.

I principali interventi di restauro sono lucidatura e levigatura.

Lucidatura

Di certo l’operazione più economica, adatta a pavimenti opachi e non troppo rovinati. L’intervento non rimuove graffi né assestamenti (crepe).

Levigatura

L’intervento completo, che riporta a nuovo anche le pavimentazioni molto rovinate a causa di graffi, porosità e crepe.

Ti consiglio di chiedere un sopralluogo ad un professionista, che valuterà stato di salute del pavimento ed intervento idoneo.

Parquet

Rinnovare un parquet è quasi un dovere, perché si tratta di uno tra i pavimenti più affascinanti ed amati.

In tal caso è necessaria una lamatura del parquet, una tecnica di manutenzione economica che trasforma completamente il vecchio pavimento:

L’operazione è eseguita da un parchettista specializzato, che grazie alla levigatrice rimuove gli strati logori del pavimento (compresi graffi, alterazioni di colore e piccole ammaccature).

Senza spendere troppo otterrai un bellissimo pavimento: caldo ed accogliente.

Ceramica

Nella categoria rientrano tutti i pavimenti ceramici (monocottura, bicottura, cotto…).

Se la superficie è in buone condizioni potrebbe bastare un’accurata pulizia…giusto per rinvigorire la superficie.

Il problema è che i vecchi pavimenti sono spesso logori oppure hanno colori/motivi tristi e antiquati…e in questi casi conviene cambiare pavimento.

Già…ma come fare?

#5 Nuovo pavimento

Un nuovo pavimento è l’alternativa al restauro.

Lo so, potresti avere alcune domande:

  • quanto costa un nuovo pavimento?
  • quali materiali prediligere?
  • cosa fare col vecchio pavimento?

Escluderei la demolizione dell’attuale pavimento.

Dovresti affidarla ad un artigiano e i costi aumenterebbero (l’obiettivo è il risparmio, no?), senza contare i disagi dovuti ai lavori di muratura.

La strada migliore è puntare sui pavimenti posati in sovrapposizione, che rinnovano l’ambiente senza demolizioni né modifiche alle porte.

Ricorda: per funzionare correttamente una porta ha bisogno di almeno 2-3 mm di luce.

Materiali del nuovo pavimento

I migliori materiali per un rinnovo low-cost sono il pavimento in pvc e il pavimento laminato.

Qual è il migliore?

Dipende dai tuoi obiettivi.

A parità di qualità/caratteristiche il pvc è leggermente più caro, anche se resiste meglio all’umidità e – a differenza del laminato – è disponibile nella tipologia adesiva con spessore ridotto (1.2÷2.5 mm):

La posa è abbastanza semplice e su YouTube trovi diversi tutorial.
Una posa fai da te ti consente di risparmiare almeno 20 €/mq (costo medio della posa).

Dove trovi questi materiali?

Negli outlet della casa, dai rivenditori locali oppure on-line.

Altri materiali? Direi di no.

Pvc e laminato sono i pavimenti perfetti per una ristrutturazione a basso costo. Grès, resine e microcemento richiedono l’intervento di un posatore specializzato, quindi i costi aumentano.

#6 Usa il cartongesso

Ecco un altro materiale utilizzato nel mondo del fai da te, sfruttabile in tutti gli ambienti della casa:

Quali opere puoi realizzare col cartongesso?

  • pareti;
  • controsoffitti;
  • librerie;
  • rivestimento del camino;
  • mensole;

In rete trovi diversi tutorial su come tagliare, montare e rifinire il materiale, anche se rispetto ad altri interventi visti sin qui è richiesta maggiore competenza.

#7 Cambia wc e bidet

Nella stanza da bagno potresti rinnovare i pavimenti, tinteggiare pareti e termosifone…cos’altro potresti fare?

Cambiare i sanitari, ad esempio.‍

Spesso i vecchi locali hanno wc e bidet staccati dalla parete, con tubature a vista dove si annida polvere e sporcizia. Tuttavia nei bagni moderni si utilizzano soprattutto i sanitari a filo muro:

Vantaggi sanitari a filo muro

  • nascondono i tubi;
  • più eleganti;
  • facili da pulire (pratici);
  • minore ingombro (in profondità);

Un tempo era impossibile cambiare i vecchi elementi senza demolizioni (per modificare lo scarico), quindi l’operazione era onerosa e complessa.

Ma le cose cambiano. Oggi sono disponibili i sanitari con scarico traslato, che utilizzano curve tecniche adattabili all’impianto esistente:

tali elementi permettono di sostituire wc e bidet senza ricorrere a lavori di muratura.

E infine…

#8 Verniciare le piastrelle

L’ottava ed ultima idea per ristrutturare in economia prevede di pitturare le piastrelle dei rivestimenti.

Mi riferisco soprattutto alle piastrelle di bagni e cucine:

Ciò di cui hai bisogno è un piccolo rullo, un pennello (aiuta sulle fughe) e i prodotti giusti, ovvero aggrappante e smalto per piastrelle/ceramiche.

L’intera procedura è spiegata nel video di Edoardo:

In sintesi:

  • copri bene il pavimento;
  • pulisci i rivestimenti;
  • stendi l’aggrappante;
  • pittura con lo smalto;

Puoi pitturare i pavimenti?

Si, ma te lo sconsiglio.

La pittura del pavimento è stressata dal passaggio e – prima o poi – si rovinerà. Meglio ricorrere ai pavimenti in sovrapposizione!

E dipingere i sanitari?

Si, anche se finora ho ricevuto recensioni discordanti. Una delle obiezioni frequenti è che lo smalto tende a sfogliarsi nel giro di qualche mese, quindi non mi sento di consigliarti la tinteggiatura dei sanitari (vasca e piatto doccia compresi).

Devi ristrutturare casa?

Ora conosci le mie 8 idee per ristrutturare casa spendendo poco.

Se le hai trovate utili – e vuoi iniziare a pianificare la tua ristrutturazione – puoi guardare gratuitamente i primi 2 video del mio corso “Ristrutturazione Zen”, riservato ai committenti che non vogliono problemi con le opere edili (clicca su “Inizia Subito”, immagine qui sotto).

A presto!
Lorenzo

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Lorenzo Ciancio

Autore del post e fondatore di Voglia di Ristrutturare Leggi i miei articoli